Juve, con la Samp via a 44 giorni di fuoco

Inter, Roma, Napoli, Porto. In un mese e mezzo la Signora si gioca tutto

Juve, con la Samp via a 44 giorni di fuoco

Torino. Quarantaquattro giorni di fuoco. Quelli che aspettano la Juventus, chiamata a giocarsi tutto nel prossimo mese e mezzo: campionato, Coppa Italia e Champions League. Cominciando oggi a Marassi, contro la Sampdoria dell'ex Ranieri che arriva da due vittorie di fila e che certo non regalerà chissà che. Quel che seguirà sarà però ancora peggio, nel senso più adrenalinico del termine: semifinali di andata e ritorno di Coppa Italia contro l'Inter, lo scontro diretto con la Roma nel bel mezzo, quindi la trasferta di Napoli e l'andata degli ottavi di Champions facendo visita al Porto. Fino al 17 febbraio, senza mai tirare il fiato: una big dietro l'altra. Dopo di che, il ritmo non diminuirà comunque e gli avversari si chiameranno Crotone, Verona, Spazia, Lazio, ancora Porto e Cagliari: dodici match fino al 14 marzo. Saranno insomma settimane da all in': dentro o fuori, sia perché nelle due coppe saranno scontri a eliminazione diretta e sia perché dovendo recuperare terreno in campionato inciampare nuovamente potrebbe pregiudicare la corsa verso il tricolore. «La Samp arriva da un ottimo periodo così Pirlo e ha anche allungato la rosa. Faranno grande densità con le due linee molto strette, dovremo avere pazienza nel fare girare la palla per trovare gli spazi giusti». Squalificato Kulusevski, in attacco toccherà a Ronaldo e Morata: il portoghese, a secco da due partite di fila in serie A, potrebbe restare senza gol per tre gare consecutive in campionato per la prima volta da aprile 2019. Non sarebbe un dramma, ovviamente: certo stupisce rilevare come nel 2021 CR7 abbia segnato un gol ogni 143', mentre prima della pausa natalizia la sua media era di uno ogni 74. Se la gita infrasettimanale (e fuorilegge) a Courmayeur gli avrà fatto bene, lo si scoprirà nel tardo pomeriggio: «Ognuno nella propria vita privata è libero di fare che crede il commento di Pirlo -. I giocatori sono sotto il mio controllo quando siamo qui, fuori dal centro sportivo sono cittadini liberi: ognuno si prende le proprie responsabilità». A Marassi e contro la Samp Ronaldo ha per di più segnato uno dei gol più belli della sua esperienza italiana, colpendo il pallone di testa a 2,56 metri di altezza e saltando circa 71 cm: ci riproverà, nessun dubbio.

Nel frattempo la Juve ha ufficializzato l'acquisto di Rovella dal Genoa, società cui ha ceduto a sua volta Portanova e Petrelli: la valutazione del giovane rossoblù che si sarebbe svincolato a giugno e che rimarrà sotto la Lanterna fino a giugno 2022 è stata di 18 milioni più 20 di bonus, quelle dei suoi colleghi di 10 (+5) e 8 (+5,3). In teoria, follie di mercato. Più banalmente, valutazioni buone per creare plusvalenze e sistemare il bilancio.

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