La Lazio fa harakiri a Salisburgo: ko 4-1 e fuori dall'Europa League

La Lazio di Simone Inzaghi fa harakiri in Austria in casa del Salisburgo. I biancocelesti, infatti, dopo il 4-2 maturato all'Olimpico sono riusciti nell'impresa, al negativo, di farsi rimontare dalla squadra di casa che ha vinto per 4-1 e si qualifica così alle semifinali di Europa League. La Lazio ha buttato tutto all'aria nel giro di quattro minuti fatali, tra il 73' e il 77', dove ha subito tre gol da parte del Salisburgo che ha avuto il grande merito di crederci fino all'ultimo, ma soprattutto di approfittare del vistoso calo fisico della Lazio che ha giocato un numero di partite considerevoli in questa stagione. La Lazio, dunque, esce malamente e inaspettatamente dall'Europa League e sfuma così il sogno della squadra di Inzaghi di poter puntare alla vittoria dell'Europa League. Nelle altre tre partite dei quarti di finale l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone perde 1-0 in casa dello Sporting Lisbona, ma frutto del 2-0 ottenuto nella gara d'andata stacca il passa per il turno successivo. L'Arsenal pareggia 2-2 all'ultimo secondo contro il Cska Mosca ma vola in semifinale grazie al 4-1 della sfida d'andata, mentre il Marsiglia di Rudi Garcia vince 5-2 in casa contro il Lipsia e annulla la sconfitta per 1-0 maturata in Germania.

Il Salisburgo parte forte nel primo tempo e prova a impegnare Strakosha già al 5' con il tiro di Hwang che la mette in angolo. Gli austriaci tengono bene il campo e hanno la supremazia territoriale e al 38' per poco non passano in vantaggio con il colpo di testa di Caleta-Car che finisce fuori di poco. Immobile svirgola un buon pallone al 41', mentre al 44' Walke salva tutto sull'attaccante napoletano che era stato ben imbeccato da Luis Alberto. Nella ripresa Immobile si mangia l'1-0 al 49' ma sei minuti dopo non perdona su assist di Luis Alberto e la mette sotto l'incrocio. Passano meno di sessanta secondi, però, e il Salisburgo pareggia con Dabbur che tira in porta e batte Strakosha grazie alla deviazione di de Vrij. Al 59' l'arbitro annulla il 2-1 a Immobile per un fuorigioco difficile da giudicare, mentre Schlager al 67' colpisce un clamoroso palo. Lo Strasburgo continua a premere sull'acceleratore ma é Luis Alberto a sprecare il match point per chiudere l'incontro.

Nel giro di 4 minuti, tra il 73' e il 77', però, la Lazio fa harakiri e subisce tre gol che ribaltano le sorti della qualificazione. Haidara, Hwang e Lainer mandano così a tappeto i biancocelesti che non riescono più a reagire fino al 94' ed esce malamente e inaspettatamente dall'Europa League