L'infinita Juventus-Napoli adesso avvelena le vigilie di Milan e Roma

Pioli e Fonseca infastiditi dal rinvio deciso da Agnelli e AdL. E i giallorossi scrivono alla Lega

L'infinita Juventus-Napoli adesso avvelena le vigilie di Milan e Roma

Milano. Roma e Milan non ci stanno. A dire il vero, per motivi diversi, anche ad Appiano Gentile quelli dell'Inter masticano amaro per il rinvio al 7 aprile di Juve-Napoli. E così la nuova data decisa dopo il famoso rinvio del 4 ottobre (quando il Napoli non si presentò a Torino rischiando nei primi due gradi di giustizia lo 0 a 3 a tavolino più il punto di penalizzazione, verdetto ribaltato dal Coni) provoca il nuovo caso capace di avvelenare la corsa allo scudetto e ai quattro posti della Champions. Già perché la prima decisione della Lega fu inappuntabile: rinvio fissato a mercoledì prossimo 17 marzo, prima data utile dopo l'eliminazione della Juve dalla Champions, come prescrive il regolamento. All'improvviso il cambio, sollecitato più volte dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il regista del famoso mancato viaggio a Torino con 2 positivi e Insigne infortunato. Evidente la convenienza napoletana: evitare di giocare in una settimana oggi a S. Siro col Milan, mercoledì a Torino e domenica con la Roma, tre super sfide concentrate in sette giorni.

La presidenza della Lega è rimasta ferma sulla prima scelta. È stata la Juve a cambiare indirizzo: Pirlo avrà più tempo per recuperare un po' di infortunati. Di qui la concessione da parte dell'ufficio competizioni guidato dall'ad De Siervo alla modifica. Da ricordare, per gli smemorati, che c'è un precedente diverso in materia. Nel 2018, per la morte di Astori, venne rinviato il derby di Milano e fu recuperato alla prima data utile. Per il Milan seguiva la sfida con la Juve, di qui la richiesta di spostare il derby, non accolta dall'Inter e perciò la Lega confermò la data del 4 aprile.

Il primo a gettare il sasso nello stagno è stato Fonseca atteso la prossima settimana dal viaggio in Ucraina e al ritorno dalla sfida col Napoli. «Difficile capire perché hanno rinviato Juve-Napoli». A seguire c'è la richiesta della Roma di procedere al rinvio di Roma-Napoli, argomento diventato di tendenza su twitter. Fonseca vorrebbe giocare di lunedì così da recuperare almeno 24 ore in più dopo il viaggio in Ucraina di giovedì. In serata si è saputo che il club giallorosso ha scritto una lettera alla Lega per chiedere chiarimenti sulle «motivazioni di interesse sportivo» che hanno portato allo spostamento della gara tra Juventus e Napoli. Per la Roma lo spostamento è privo «di giustificazione». Non solo: il club sottolinea come «le richieste di rinvio debbano essere presentate almeno 15 giorni prima della gara. Vi chiediamo di sapere quando è stata formulata la richiesta...».

Pioli, allenatore del Milan, è rimasto fedele al suo stile, molto elegante e allergico ai rimpianti.

«Noi siamo felici di giocare ogni 3-4 giorni, ci piacerebbe andare fino in fondo alle due competizioni» è la sua risposta che segnala anche la soddisfazione (recuperati Rebic, Calhanoglu e Theo Hernandez) nel preparare la possibile qualificazione in Europa league giovedì prossimo a spese del Manchester United. Dal Napoli, in silenzio stampa, nessuna reazione ma evidente il tornaconto di Gattuso.

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