L'oro di Tamberi per ripartire «Basta lacrime»

Si chiude con la classica ciliegina sulla torta il campionato europeo indoor di Glasgow. Nell'ultima gara della rassegna continentale, una combattiva 4x400 donne soffre fino all'ultimo metro ma riesce a portarsi a casa una medaglia di bronzo attesa alla vigilia e che mancava da 17 anni. Il quartetto composto da Raphaela Lukudo, Ayomide Folorunso, Chiara Bazzoni e Marta Milani completa la prova in 3'3190, giusto davanti alla Francia (3'3212) e alle spalle della favorita e vincitrice Polonia (3'2877) e della Gran Bretagna (3'2955). E' la seconda medaglia della spedizione italiana dopo l'oro nel salto in alto di Gianmarco Tamberi che sabato sera ha illuminato la serata azzurra.

Nelle altre gare di ieri, sfortunati Lorenzo Perini e Luminosa Bogliolo, fuori di poco dalla finale dei 60hs. Chiudono ultimi Simone Forte nel lungo maschile e i ragazzi della 4x400; mentre è sesta Tania Vicenzino nella finale del lungo femminile vinta dalla serba Ivana Spanovic, già oro nelle ultime due edizioni.

Per la 32enne friulana, comunque, c'è la gioia del personale (6,58 metri) a distanza di dieci anni. Altro oro, l'ennesimo, per la russa Lasitskene nella finale dell'alto dove, ahinoi, non si erano qualificate Trost e Vallortigara.

Sergio Arcobelli