la MAGLIA NERA di

Il popolo italiano ha applaudito gli azzurri, s’è scusato con Van Basten per aver messo in dubbio l’onestà della nazionale olandese, ma s’è dimenticato di rivolgere un caloroso ringraziamento a Domenech, ct della Francia e dodicesimo uomo dell’Italia. Ci voleva uno come lui per lasciare a casa Mexes, Flamini e Trezeguet. E dimenticarsi in panchina Malouda e Lassana Diarra. Grazie di cuore, Raymond, solo tu potevi arrivare a tanto. Clamorosa in particolare la mancata convocazione del giallorosso Mexes che da solo vale Thuram, Gallas e Abidal messi insieme. La sfortuna, poi, ha sublimato le sue paradossali scelte. E così la Francia vice campione del mondo ha lasciato il passo all’Italia campione del mondo. A fine partita però Domenech è tornato maestro, anche se «solo» di comunicazione, depistando l’attenzione dei giornalisti d’Oltralpe dal calcio al gossip. In diretta tv ha annunciato il matrimonio con Estelle Denis, bella e fascinosa conduttrice del canale M6: «La sola cosa alla quale penso è sposare Estelle». Per inciso, 31 anni lei, 56 lui.
In pratica ha fatto il verso all’ex allenatore dell’Inter Mancini che, subito dopo l’eliminazione dalla Champions, spostò il tiro sul suo futuro: «Credo che me ne andrò nonostante i 4 anni di contratto che mi restano». Giornali, radio e televisioni cambiarono i titoli d’apertura allentando il tiro sul quarto ko consecutivo della squadra nerazzurra in Champions League: meglio riportare il Mancini-pensiero. A mente fredda Domenech ha chiesto scusa: «Perdonatemi.

Ho avuto un attimo di debolezza nel momento in cui dovevo rimanere freddo e professionale. Nei momenti difficili mi appoggio sempre alle persone care. Una specie di impulso». Ha anche parlato di «errore di comunicazione» sapendo di dire una stupidaggine. Chissà se Mancini dirà mai «perdonatemi».

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