Magnini, assolto dal Tas: annullata la squalifica di quattro anni

Annullato lo stop di 4 anni. La gioia dell'ex nuotatore pesarese: ''Le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai''

Magnini, assolto dal Tas: annullata la squalifica di quattro anni

ll Tas assolve Filippo Magnini: la corte di arbitrato sportivo di Losanna ha ribaltato la sentenza del Tribunale nazionale antidoping italiano, che aveva squalificato per quattro anni l'ex campione del mondo.

Finisce con il lieto fine un vero incubo per Magnini, assolto dal Tas dalla squalifica a 4 anni per uso o tentato uso di sostanze dopanti comminata all'ex campione azzurro dagli organi di giustizia sportiva italiana. Un caso giudiziario lungo e tortuoso per l'ex nuotatore pesarese, campione del mondo nei 100 stile libero a Montreal (2005) e Melbourne (2007), periodo durante il quale tuttavia non aveva mai smesso di urlare ad alta voce la sua innocenza.

La sentenza del Tas ribalta dunque l'ultima pronuncia del Tna che nel maggio 2019 aveva confermato lo stop di quattro anni, respingendo sia il ricorso proposto dalla Procura Nazionale Antidoping che quello dello stesso ex iridato contro la sentenza pronunciata dalla prima sezione dello stesso tribunale il precedente 6 novembre. Magnini, ritiratosi un anno prima della squalifica, era stato condannato in primo grado perché ritenuto colpevole di aver violato l'articolo 2.2 del codice dell'Agenzia mondiale antidoping (Uso o tentato uso di sostanze dopanti), articolo per la cui violazione l'altro nuotatore italiano Michele Santucci aveva ricevuto lo stesso trattamento. La procura aveva inizialemente chiesto otto anni di squalifica per l'ex campione del mondo dei 100 stile libero, finito sotto accusa per la frequentazione col nutrizionista Guido Porcellini, a sua volta squalificato per 30 anni e a processo penale a Pesaro.

"Ho vinto. Il Tas mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa. E' sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla gioia" ha scritto Magnini su Instagram. Piene di gioia poi le successive dichiarazioni all'Ansa: "Ho vinto, ho sognato e aspettato che la verità venisse fuori: quel giorno è arrivato e ora sono la persona più felice del mondo.

Ho sempre avuto fiducia in questi anni durissimi, sono stato piegato da queste accuse ma non sono stato spezzato. Lancio a tutti un messaggio positivo: di non mollare mai se avete ragione la verità viene fuori, le cose possono funzionare. Il vostro capitano è tornato, può succedere di tutto".

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