Messi "ferma" la sicurezza per accontentare un bambino

I campioni sono tali non solo sul campo, ma soprattutto nei comportamenti quotidiani. Un vero campione è l'argentino Lionel Messi. A Montevideo perché impegnato a breve con la sua Nazionale per una sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, il giocatore del Barcellona si è accorto che la sicurezza aveva fermato e rispedito indietro un ragazzino che voleva una foto con il suo idolo. Accortosi di quanto successo, Messi ha chiesto di potere incontrare il bambino, che ha avuto la tanto desiderata foto con il suo idolo (clicca qui per il video).

Messi, sbarcato all'aeroporto di Montevideo insieme ai suoi compagni, stava uscendo dall'aeroporto in mezzo alle solite due ali di folla, accalcate attorno alle transenne a caccia di selfie e autografi. A un certo punto le telecamere hanno immortalato un bambino mentre cercava di aggirare i controlli della security per avvicinare il suo campione.

Un bodyguard è intervenuto prontamente per prendere il ragazzino e riportarlo indietro. Il bimbo stava per scoppiare a piangere, quando la Pulce si è accorta di tutto, fermando la sua corsa e chiedendo alla sicurezza di portargli lì il suo piccolo fan. Sotto lo sguardo sbalordito dei presenti, l'agente "cattivo" ha accompagnato il ragazzino dal suo idolo.

Gli sono bastati pochi secondi per realizzare il suo sogno. Messi si è concesso un selfie con il piccolo, che è stato congedato con un affettuoso abbraccio.

Un gesto che appare scontato, ma che in realtà non è così abituale in un mondo dorato come quello del calcio, dove spesso e volentieri i calciatori fano i "preziosi" negandosi ai tifosi in cerca di una foto oppure un sorriso.