Motogp, Marquez vince sempre: è lui il padrone di Aragon

Marc Marquez ha vinto il gran premio di Aragon, la sua ottava gara stagionale, la 78esima in carriera, davanti a Andrea Dovizioso e Jack Miller. Lo spagnolo sempre più vicino all'ottavo titolo mondiale

Motogp, Marquez vince sempre: è lui il padrone di Aragon

Marc Marquez si conferma, ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno, il fuoriclasse assoluto della motogp. Lo spagnolo non ha vinto, ma stravinto, il gran premio di Aragon e l'ha fatto con autorità e rifilando un bel distacco a tutti i suoi colleghi. Il 26enne di Cervera allunga ancora il suo vantaggio in classifica su Andrea Dovizioso, oggi secondo con la sua Ducati, e che ha disputato un'ottima gara andando a riprendere l'austrliano Jack Miller, terzo classificato, e Maverick Vinales con la sua Yamaha, oggi quarto, che non sono riusciti a tenere a bada la Desmosedici del Dovi.

Quinto posto per Fabio Quartararo, sesto Crutchlow, settimo Aleix Espargarò, ottavo un deludente Valentino Rossi che si sta apprestando a chiudere una delle peggiori stagioni della sua carriera. Non posto per lo spagnolo Rins, decimo a chiudere la top ten Nakagami. Sono dunque otto le vittorie in stagione su quattordici gran premi disputati per il fenomeno spagnolo che nelle altre cinque gare ha collezionato cinque secondi posti in Qatar, Mugello, Assen, Austria e Inghilterra. Marquez ha anche subito un ritiro nel gp delle Americhe, terzo appuntamento stagionale.

Quella di oggi è stata una passeggiata di salute per Marquez che ha vinto con oltre cinque secondi di vantaggio su tutti i rivali: è stata una gara nella gara che gli consegna "virtualmente" dato che ha poco meno di 100 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso a soli cinque gran premi dalla conclusione di questa stagione della motogp, a dire il vero un po' noiosa e monotematica. Marquez punta ora al record di punti fatto stabilire nel 2014 quando vinse con 362 punti il titolo mondiale.

A livello di vittorie stagionali, invece, solo vincendo tutti e cinque gli ultimi appuntamenti potrebbe eguagliare il suo record fatto stabilire sempre nel 2014. Rossi tra poche settimane vedrà avvicinarsi il Cabroncito a quota otto titoli mondiale, a meno uno dal Dottore: l'aggancio e poi il sorpasso, vista l'età sono solo questione di tempo.

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