Nissan Micra conferma la vocazione da città con due motori «mille»

Solo a benzina, con potenza di 100 e 117 cv: più urbano il primo e più sportivo il secondo

Piero Evangelisti

Cascais Oggi, come sappiamo, sono i Suv a dettare legge nel mercato europeo dell'auto, e anche le city-car, quelle classiche, a tre e cinque porte, aggredite dai Suv sub-compatti, hanno visto diminuire sensibilmente le proprie vendite. Modello in controtendenza è Nissan Micra che con la quinta generazione, lanciata circa due anni fa, sembra aver ritrovato lo smalto della prima serie, quella che alla metà degli Anni '90 conquistò tutti con design e contenuti allora impensabili per una small car.

Crescono le vendite rispetto alla serie precedente (che, va detto, non ha mai centrato l'obiettivo di diventare una global car) grazie a un design più europeo e alla produzione che, dopo la parentesi indiana, è tornata nel Vecchio continente, non più nella storica fabbrica inglese di Nissan, a Sunderland, ma nello stabilimento francese di Renault, a Flins. «La nuova generazione di Micra, più grande della precedente (la lunghezza arriva a 4 metri) e più spaziosa, ha segnato un'autentica rivoluzione dal punto di vista del design ci spiega Bruno Mattucci, ad di Nissan Italia e adesso è arrivato il momento di rinnovare il cuore della vettura con due nuovi motori, potenti ed efficienti».

Sono due mille a benzina, tre cilindri, prodotti dalla Alleanza Renault Nissan e progettati insieme alla partner Daimler, che puntano ad accrescere la capacità di conquista che la nuova Micra ha già dimostrato di possedere con l'84% dei clienti arrivati da altre marche. Con 100 cv (la versione Ig-t) e 117 cv (Dig-t) i due propulsori hanno compiti diversi, più cittadino quello del primo, abbinabile anche al cambio automatico, più sportivo il secondo, montato sull'inedita versione N-Sport che si riconosce per l'assetto ribassato che la fa apparire ben piantata sulla strada. Nonostante il diesel, seppure in calo sensibile, rappresenti ancora quasi i due terzi delle vendite di Micra in Italia, la scelta di proporre due nuovi motori a benzina è corretta e razionale perché le percorrenze medie di una city-car raramente giustificano il maggiore costo di un modello a gasolio. E poi con i nuovi motori ci si diverte consumando poco. E lo possiamo affermare con serenità dopo le prime prove sulle strade tra Lisbona, Cascais e su fino a Mafra e Sintra, scendendo poi lungo la costa atlantica tra falesie e spiagge deserte, strade ben disegnate e sempre ben mantenute.

Il piacere di guida raggiunge l'apice al volante della N-Sport da 117 cv (180 Nm la coppia), garbatamente grintosa, sempre pronta nella risposta, ben equilibrata e capace di trasmettere sicurezza in ogni momento. Al temperamento si addice il cambio manuale, rapportato sportivamente ma non troppo, l'unico offerto con questo motore, mentre un rinnovato Cvt (un vero passo avanti in questo tipo di trasmissione automatica) è optional sulla Micra equipaggiata del 100 cv, un'accoppiata ideale per la guida in città.

Prima city-car a montare la frenata d'emergenza di serie, Micra è dotata di numerosi dispositivi Nissan Intelligent Mobility. Di serie anche NissanConnect per l'infotainment. Prezzi, per le nuove versioni, a partire da 15.400 euro.

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