N° 1 Mls: "Ibrahimovic giocherà nel Milan". Poi si rimangia tutto

Clamorosa bomba di calciomercato dagli Usa. Don Garber, il massimo dirigente del campionato di calcio statunitense, la Mls, ha rivelato che Zlatan Ibrahimovic "giocherà nel Milan". Poi la smentita: "Non l'ho mai detto"

N° 1 Mls: "Ibrahimovic giocherà nel Milan". Poi si rimangia tutto

Inter, Bologna e Napoli. Tutti a caccia di Zlatan Ibrahimovic, in scadenza di contratto con i Los Angeles Galaxy. Ma alla fine, a spuntarla, è stato il Milan. Eh sì. A dirlo, in un'intervista a Espn, è stato Don Garber. Commissioner della Mls - massima autorità del campionato di calcio statunitense - le parole di Garber non lasciano spazio a interpretazioni: "Zlatan è un personaggio interessante, mi tiene molto impegnato e hai bisogno qui di questi giocatori, come successe con Beckham anni fa. Lui ha 38 anni - riporta la Gazzetta dello Sport - e ora è stato reclutato dal Milan, uno dei club più importanti al mondo. Ha quasi battuto tutti i record di gol segnati in appena due anni, spero di vederlo tornare in Mls ma dipende dai Galaxy: sono stato felice di averlo qui e mi piacciono i momenti con lui, specie quando parla in terza persona".

Garber smentisce: "Ibra al Milan? Non l'ho mai detto"

Quindi è fatta per il clamoroso ritorno in rossonero del "Dio del calcio"? Sì. Anzi, no. La suggestione dei tifosi rossoneri è durata solo qualche ora, dopo che lo stesso Garber, fonte dello scoop, ha corretto il tiro: "A dispetto di quanto erroneamente riportato da vari media, il commissioner della Mls Don Garber non ha dichiarato che il Milan ha acquistato Ibrahimovic". Una smentita che ognuno è libero di interpretare come crede.

Intanto, come sottolinea ancora la rosea, i Galaxy non hanno ancora perso le speranze di trattenere Ibrahimovic, il cui contratto è in scadenza il 1 gennaio 2020. "Se ne va o resta? La realtà è che non lo sappiamo. Una decisione sarà presa o alla fine di questa settimana o al massimo nella prossima", ha detto l'allenatore del club di Los Angeles, Guillermo Barros Schelotto. Ma il general manager Dennis te Kloese fa intuire che sarà difficile trattenere Ibra: "Dobbiamo stare attenti: ha segnato valanghe di gol a LA, ma sappiamo bene che ha diverse opzioni di scelta: insomma, chi non vorrebbe Ibra?".

Mezza Serie A sulle tracce di Zlatan

Sullo svedese, nelle ultime settimane, si è scatenata una caccia che ha visto protagonisti vari club come Inter, Bologna e Napoli. Proprio il club azzurro sembrava a un passo dal concludere l'accordo, prima che si frapponesse un problema economico. Infatti Ibrahimovic, 38 anni compiuti il 3 ottobre, chiede un contratto di un anno e mezzo a cifre notevoli. Il patron azzurro De Laurentiis si è spaventato, il presidente del Bologna Joey Saputo ha preso tempo mentre la dirigenza rossonera, a quanto pare, ha fatto lo scatto decisivo. Inutile dire che il suo innesto, per il Milan di Stefano Pioli, sarebbe fondamentale. Il Diavolo ha bisogno di gol, esperienza e personalità.

Il "Padre, Figlio e Spirito Santo" del calcio. Un miracolo che solo "Dio" Zlatan potrebbe assicurare. Per lui sarebbe un ritorno in rossonero dopo l'esperienza tra il 2010 e il 2012, condita da 56 gol in 85 partite. E dallo scudetto 2011.

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