Il ritorno di Pecco: "Quel volo non finiva più"

Via libera dei dottori a Bagnaia: "In Ducati da tempo non avevamo cadute così"

Il ritorno di Pecco: "Quel volo non finiva più"
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Misano Fit. Ha tirato un sospiro di sollievo Pecco Bagnaia e con lui la fidanzata Domizia, la sorella Carola e tutto il team Ducati quando i medici hanno dato l'ok a correre. Solo cinque giorni dopo il terribile incidente di Barcellona, il campione del mondo sarà al via al Misano. Consapevole di essere stato un miracolato, ha dichiarato: «Sono stato molto fortunato», e la mente torna a domenica. Ha voluto rivedere quasi subito le immagini della caduta e di tutte le moto che gli sfilavano intorno mentre rotolava indifeso sull'asfalto: «Le ho viste perché quando sono coinvolto io non mi lascio troppo impressionare. È stato un gran botto, era da parecchio che non si vedeva una cosa del genere con la Ducati». La fortuna che ha voluto che il suo compagno di squadra cadesse poco prima sfoltendo il gruppo. «Lui è stato sfortunato, ma per me è stato il contrario».

Cuore e passione, quando ero a bordo dell'ambulanza il primo pensiero è stato tornare subito a correre. «La voglia di tornare in moto è la benzina più potente che esiste, per noi piloti». Dell'incidente ricorda ogni momento: «Il volo è durato moltissimo. Non finiva più, tanto che anche fisicamente mi sono preparato per l'impatto al suolo che è stato violentissimo. Ho temuto prima per la mia moto. Nel rimbalzare avrebbe potuto prendermi e poi ho visto le moto passare e ho solo sperato non mi prendessero. Il primo ad arrivare è stato Jorge (Martin) ed è stato bravissimo a scansarmi, dietro di lui Binder ha fatto il possibile per evitarmi e fortunatamente mi ha preso sulle gambe». Sulle ragioni dell'highside, Pecco ha spiegato: «Abbiamo controllato i dati ma non ci sono errori da parte nostra. Abbiamo chiesto spiegazioni a Michelin perché non avevamo grip al posteriore e la gomma si è deteriorata molto già nel giro di warm up. Le condizioni dell'asfalto del Montmelo, poi, sono disastrose, per cui anche l'asfalto è stata una delle cause dell'incidente». Guardando a Misano, Pecco rassicura: «La prima curva è più vicina alla partenza per cui arriveremo con velocità inferiori rispetto a Barcellona». Il sorriso torna pensando al GP di casa: «Ho ematomi nel ginocchio per cui avrò problemi a piegare». A suo fianco correrà Pirro.

Già wild card a Misano, Pirro sostituirà Enea Bastianini anche nelle prossime due gare.

Così il weekend: domani pole MotoGP alle 10.45; sprint race alle 14.55; domenica alle 14 la gara della MotoGp. Dirette su Sky e Tv8.

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