La storia del tennis italiano si è fatta oggi a Flushing Meadows (New York), sui campi di cemento blu dell'Us Open. Flavia Pennetta e Roberta Vinci hanno vinto le rispettive semifinali e si contenderanno ora lo Slam americano. Un risultato che ha dell'incredibile e che mai nessuno avrebbe potuto immaginare. Se la Pennetta ha battuto in scioltezza Simona Halep, che non era proprio l'ultima arrivata (numero due del ranking e del tabellone), la Vinci ha realizzato un'impresa ancor più grande, piegando la numero uno al mondo, Serena Williams. Sì, proprio lei, la mitica Serena Williams, che vincendo l'Us Open avrebbe realizzato il sogno del Grande Slam (quattro vittorie sui quattro tornei più importanti dell'anno). Ma non ce l'ha fatta Serena. A un passo dalla finale una tosta tennista italiana, brava ma sicuramente non una campionessa, l'ha letteralmente schiaffeggiata, ribaltando ogni pronostico. E ora questa italiana si giocherà lei la finale, con un'altra italiana, l'amica Flavia Pennetta. L'apoteosi per il tennis azzurro.
Partita tesissima quella tra Williams e Vinci, con l'italiana sotto di un set (2-6) che è riuscita a non perdere mai fiducia nei propri mezzi ed ha infilato giocate ed ha sfruttato gli errori della campionessa, portando a casa un risultato impensabile. Dopo lo schiaffone finale la Vinci si è imposta per 6-4, 6-4. Alla fine, mentre Serena, dopo aver stretto la mano all'avversaria e all'arbitro, ha messo via le sue cose in tempo da Guinnes dei primati e si è fiondata come un lampo negli spogliatoi. Tanta era la rabbia mista a delusione per la cocente sconfitta subita. Roberta, incvece, è scoppiata in un pianto liberatorio. Tremava dalla fatica e dalla forte tensione accomulata, e dai suoi occhi, copiose, uscivano le lacrime. Lacrime di gioia e, forse, d'incredulità. E pensare che la vittoria dell'italiana era quotata 300 a 1. Chi mai avrebbe scommesso su di lei? Invece è andata come sappiamo. L'inizio della fine, per la Williams, è stato nel secondo set, quando la Vinci è andata in vantaggio di un break. Lì Serena probabilmente ha iniziato a rendersi conto che il risultato non era poi così scontato. E la Vinci, un passettino alla volta, senza mai mollare, ha messo a segno il colpaccio della storia.
In conferenza stampa un cronista chiede alla Williams: Quanto sei delusa? "Non ne voglio parlare". Risponde lei (ed è facile comprendere cosa possa provare di fronte a una domanda del genere). Poi, però, da campionessa quale è, giustamente rende omaggio alla propria avversaria: "Credo che Vinci abbia giocato il miglior tennis della sua vita. Ha giocato fuori di testa, ad un livello pazzesco".
"Una finale tutta italiana, è stupendo", ha detto Roberta Vinci, in lacrime, commentando la sua vittoria. "Voglio davvero godermi questo momento". Ed ha aggiunto: "E' come un sogno, ho battuto Serena, è un momento straordinario, sono molto emozionata. Ho cercato di stare agganciata ad ogni punto, quando servivo tremavo tutto e ho provato a mantenere la concentrazione. E' il più bel momento della mia vita". Difficile darle torto. Poi, incredibile ma vero, la Vinci chiede scusa alla Williams. "Scusami Serena, chiedo scusa agli americani ma oggi era la mia giornata".
"E' un momento incredibile. Ci sono tante cose che mi passano per la testa" dice la tarantina ancora incredula per quanto le accaduto. "Ho perso il primo set, ho cercato di rimanere attaccata al match e quando ho servito per il match tremavo tutta. Non dovevo pensare a Serena, che è la migliore. E' il momento più incredibile della mia vita" aggiunge la Vinci che poi scherza con il suo allenatore quando le fanno notare che era data a 300 dai bookmaker: "Coach, quanti soldi ho vinto?".
Un sogno che si avvera e che stamattina non pensava di realizzare: "No, davvero, no. E' la verità. Mi sono svegliata e mi sono detta: oggi c'è la semifinale goditela! Non pensare a Serena. Non mi aspettavo che avrei vinto". E invece ce l'ha fatta eccome.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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