Sconfitta ai rigori per La Lazio contro lo Sporting Lisbona

Nella gara giocata in Portogallo, la Lazio ha mostrato evidenti limiti difensivi che hanno condizionato l'intero incontro.

La formazione italiana non appare ancora in condizione e passa subito in svantaggio dopo una dormita generale. Martins sfrutta un assist di Montero e batte Marchetti, con Cana e Novaretti che stanno a guardare. I difensori della Lazio non sono in giornata e i portoghesi con Murillo sprecano una favorevole occasione per raddoppiare. Dopo qualche altro scampato pericolo, la squadra di Pioli reagisce e dopo aver sfiorato il pareggio con Pereirinha trova la rete con Mauri al 43'. Il primo tempo finisce così 1-1.

Inizia la seconda frazione di gioco, ma la musica non cambia. La Lazio gioca bene in attacco, ma continua ad evidenziare clamorose amnesie difensive. Al 51' Marchetti con un dribbling azzardato combina una frittata ed è costretto al fallo. Rigore per i Lusitani, con Silva che fa centro dagli undici metri. Comincia la girandola di sostituzioni: si cambia tanto da una parte e dall'altra. Pioli cambia molto in difesa e trova la quadratura giusta, ma la mossa vincente è l'ingresso di Tounkara. Nei minuti di recupero il giovane giocatore laziale trova il pareggio e fissa il risultato sul 2-2. Il match viene deciso ai rigori, con lo Sporting Lisbona che si aggiudica la gara e il trofeo Cinque Violini per 6-4.

538em;">Buon test per una Lazio alla ricerca della forma migliore e non meno di un altro centrale che, con il neo-arrivato De Vrij, sappia assicurare una maggiore affidabilità nel reparto arretrato.