Arriva la sentenza degli esperti: "Ecco come finirà il campionato"

In esclusiva per ilgiornale.it, Birindelli e Ferri hanno espresso la loro opinione sulla volata scudetto e Champions League: Inter favorita per il titolo, quanti dubbi su Milan e Juventus

Arriva la sentenza degli esperti: "Ecco come finirà il campionato"

50 giorni, 10 giornate di campionato, 11 per Inter, Juventus e Lazio che devono ancora recuperare i match casalinghi contro Sassuolo, Napoli e Torino, al termine di uno dei campionati più combattuti ed equilibrati degli ultimi 10 anni. I nerazzurri di Antonio Conte guidano la classifica di Serie A con sei punti di vantaggio sui cugini del Milan di Stefano Pioli ma con una partita in meno. Al terzo posto Juventus e Atalanta a 10 punti dalla vetta con Napoli, Roma e Lazio che nelle retrovie non mollano un centimetro per quanto riguarda l’accesa lotta alla Champions League.

Per lo scudetto sembra ormai una lotta a due tra Inter e Milan ma attenzione a dare per morta la Juventus di Andrea Pirlo e occhio anche all’Atalanta di Gasperini.

Il parere degli esperti

In esclusiva per ilgiornale.it due ex calciatori di Inter e Juventus hanno commentato la volata scudetto e Champions League dando pareri diversi e molto interessanti.

Riccardo Ferri, difensore e bandiera storica dell'Inter ha predicato prudenza nonostante i tanti punti di vantaggio della squadra di Conte su Milan e Juventus: "Lotta scudetto chiusa? No, di chiuso non c’è niente. Il campionato quest’anno è come non mai incerto ma tenendo conto che l’Inter ha un vantaggio oggettivo nei confronti del Milan che sono 6 o 9 se vince il recupero non posso non dire che sia favorita. Credo che il Milan come del resto la Juventus possano ancora essere insidiose fino alla fine".

Di cosa deve avere timore l'Inter? "Di se stessa, anche se la garanzia è aver un mister vincente e una società che ha acquisito mentalità vincente. Ora abbiamo persone che sanno stare ai vertici. Giocatore a cui non trema il braccino per dirla in gergo tennistico".

La lotta Champions come la vede? "Anche qui è molto tirata. Penso che alla fine Inter e Juventus ce la faranno, mentre per gli altri due posti sarà bagarre tra le altre cinque".

Da tifoso dell'Inter le fa paura pronunciare la parola scudetto? "Inutile nascondersi non si può aver paura di pronunciare questa parola. Penso che la società e la squadra sono arrivate ad un punto in cui è possibile aprire un grande ciclo. La squadra è forte e sa di esserlo. Non deve arrivare alla penultima giornata dove ci sarà la Juventus non avendo ancora vinto il campionato perché sarebbe più difficile. Ma il gap rispetto alla Juventus è stato praticamente annullato e detronizzarla dopo nove anni sarebbe tanta roba".

Alessandro Birindelli, ex difensore della Juventus, ha invece dato la sua opinione in merito alla lotta scudetto: "Credo che lo specchio del campionato siano le ultime giornate prima della sosta. L’Inter ha dimostrato concretezza, forza, qualità, determinazione. Solo una distrazione poco probabile visto il martello che ha in panchina potrà far perdere questo titolo ma non penso avverrà. Poi nel calcio mai dire mai ma in questo momento non vedo squadra che possa contrastare i nerazzurri".

La lotta Champions League è entusiasmante: chi la spunterà alla fine?

"La lotta Champions è durissima quest’anno io penso che Inter e Juventus sono le due squadre che andranno sicuramente e poi ci metto il Napoli, che è quella che sta meglio in questo momento e che sta facendo molto bene, se non avesse avuto infortuni... Poi dico che una tra Atalanta, Roma e Milan si giocheranno l'ultimo posto al fotofinish".

Si può parlare di stagione fallimentare della Juventus se non vincesse lo scudetto?

"La stagione fallimentare della Juventus dipende da quale punto di vista la si vuole guardare e soprattutto sul chi è a farlo. Da tifoso e addetto ai lavori per me è fallimentare se poi la dirigenza ha messo in preventivo la rifondazione, questo nuovo tecnico, le difficoltà allora è un altro discorso. Io non posso essere nella testa dei dirigenti, se le priorità è quella di ricostruire e aver pazienza va bene così ma se così non fosse anche perché con l'arrivo di CR7 le aspettative erano ben altre con la Champions League che era un obiettivo primario, inutile nascondersi".

Capitolo CR7: andare avanti ancora un altro anno o lasciarlo partire?

"Ronaldo è un giocatore che non può essere messo in discussione perché parlano i numeri. CR7, però, ha bisogno di una squadra e giocatori che gravitino attorno a lui, che lo supportino e non viceversa. Andranno dunque presi giocatori in quell'ottica che possano aiutarlo ad esprimersi al meglio".

Capitolo Inter

Il calendario dell’Inter sembra abbastanza agevole, almeno sulla carta, nelle prossime tre giornate: il Bologna al Dall’Ara, il recupero contro il Sassuolo e poi il Cagliari entrambe in casa sono partite ampiamente alla portata dei nerazzurri che sognano di fare bottino pieno per annichilire le rivali. La 31esima giornata vedrà l’Inter opposta al Napoli di Gattuso, al San Paolo, mentre nel turno successivo i nerazzurri andranno a giocare in casa dello Spezia di Italiano.

Verona al Meazza, Crotone allo Scida e Sampdoria in casa sono altri tre scogli non troppo impegnativi prima della tripletta finale che è invece ad alto coefficiente di rischio con Roma a San Siro, Juventus allo Stadium e l’ostica Udinese di Gotti per chiudere il campionato. La sensazione è che solo l’Inter, ad oggi, possa perdere questo tricolore ma in una stagione particolare tra covid, impegni ravvicinati e infortuni tutto potrebbe accadere. Con un martello pneumatico come Antonio Conte per i giocatori è vietato abbassare la guardia ed è anche per questo che l'Inter è la grande favorita.

Capitolo Milan

La vittoria in rimonta di Firenze ha ridato vigore alla squadra di Pioli che almeno a parole, per bocca di diversi calciatori, crede ancora allo scudetto. Il calendario del Milan presenta qualche insidia di più ma nelle prossime tre giornate è lecito pensare di poter mettere insieme 9 punti. La Sampdoria in casa sarà il primo ostacolo, non troppo duro a dire il vero, il Parma in trasferta e il Genoa al Meazza sono due avversari tosti e invischiati nella lotta per non retrocedere, soprattutto i ducali, ma i tre punti sono alla portata.

Il Milan se la vedrà poi con il Sassuolo di De Zerbi e la settimana successiva in trasferta contro la Lazio di Inzaghi. Il Benevento dell’ex Inzaghi al Meazza sarà solo l’antipasto prima della trasferta contro la Juventus di Pirlo che vorrà bissare il successo dell’andata. Le ultime tre giornate saranno impegnative con la trasferta contro il Torino che si vuole salvare e quella interna contro il Cagliari, altra traballante, non possono far dormire sogni tranquilli al Diavolo.

Ultimo turno dall’alto coefficiente di difficoltà con la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta: qui bisognerà vedere come saranno le posizioni in classifica ma al Milan non conviene doversi giocare la qualificazione alla Champions League al Gewiss Stadium. Il sogno resta lo scudetto ma anche una qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie sarebbe un grande traguardo dopo anni duri e di vacche magre.

Capitolo Juventus

La Juventus insegue l’Inter a 10 lunghezze e con 11 gare da disputare come i nerazzurri. Per vincere il titolo serviranno 33 punti e sperare che l’Inter non ne metta insieme più di 23 e anche la differenza reti andrà migliorata in caso di arrivo a pari punti con la squadra di Conte. La Vecchia Signora giocherà il derby contro il Torino in una delle stracittadine più tese e tirate degli ultimi anni. Il 7 aprile ci sarà finalmente il recupero contro il Napoli e il fine settimana i bianconeri affronteranno in casa il Genoa.

Atalanta-Juventus, Juventus-Parma e Fiorentina-Juventus saranno altre tre gare impegnative per diverse ragioni per i ragazzi di Pirlo che non avranno però un attimo di respiro dato che poi ci sarà da pensare all’Udinese alla Dacia Arena, al Milan allo Stadium e al Sassuolo al Mapei Stadium (tre partite davvero impegnative).

Il calendario, poi, non sorridere alla Juventus che alla penultima giornata avrà il derby d’Italia contro l’Inter, la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta con chiusura di campionato su un campo sempre difficile come il Dall’Ara contro la squadra di Mihajlovic. L’obiettivo della Vecchia Signora è quantomeno centrare la Champions League e vincere la Coppa Italia che farebbe il palio con la Supercoppa Italiana. Riuscire con un miracolo a vincere lo scudetto farebbe di certo cambiare opinione i critici e i media sulla stagione bianconera.

Gli scontri diretti

La squadra ad aver fatto meglio negli scontri diretti è finora l’Inter che ha battuto il Milan al ritorno rendendo così vano il successo rossonero dell’andata (al momento le due squadre sono in parità ma i nerazzurri hanno una differenza reti impressionante rispetto ai cugini e dunque godono del vantaggio in caso di arrivo a pari punti). L’Inter ha poi ottenuto 4 punti su 6 contro Lazio e Atalanta mentre contro Napoli e Juventus ha vinto all’andata e si attende l’esito del ritorno. I nerazzurri hanno poi pareggiato a Roma contro la squadra di Fonseca e si attende il ritorno alla terzultima al Meazza.

Il Milan ha perso malamente contro l’Inter e contro l’Atalanta e anche contro Napoli, al ritorno e Juventus all’andata e questo non mette in una posizione di forza la squadra di Pioli che sarà costretta a vincere il ritorno contro i bianconeri ma anche contro i nerazzurri di Bergamo. Finora il Diavolo è in vantaggio negli scontro diretti contro le due romane avendo fatto 4 punti su 6 contro la Roma (peggiore big in assoluto in questo fondamentale) e 3 su 3 contro la Lazio in attesa del ritorno.

La Juventus si trova in una posizione di svantaggio con Napoli e Inter avendo perso all’andata ma ci sono ancora i ritorni per poter migliorare la situazione. I bianconeri sono in vantaggio contro Roma e Lazio avendo messo insieme 4 punti sue sei. La Vecchia Signora è in vantaggio anche sul Milan avendo vinto 3-1 all’andata mentre con l’Atalanta con cui si dovrà giocare ancora il ritorno e la finale di Coppa Italia è tutto in parità dopo l’1-1 dell’andata.

Lotta Champions

Se la lotta scudetto sembra ristretta a due squadre per la lotta Champions c’è grande bagarre con l’Inter che è l’unica quasi certa di farcela a meno di un tracollo verticale. Il Milan vanta sei punti di margine sulla zona Champions ma se il Napoli dovesse vincere il recupero contro la Juventus allora il margine rossonero si assottiglierebbe a 4 punti con Juventus e Atalanta pronte a dare battaglia fino alla fine per un posto nella coppa nobile.

Tutto questo senza dimenticare che anche la Lazio, se vincerà il recupero contro il Torino, potrebbe ancora dire la sua per la Champions.

Quella tagliata fuori sembra la Roma che è più lontana rispetto alle altre e che ha gli scontri diretti tutti a sfavore. I giallorossi dovranno sperare di vincere l’Europa League per qualificarsi al prossimo tabellone della Champions a prescindere dalla posizione raggiunta in classifica in campionato.

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