Spogliatoio spaccato, liti e la polveriera spagnola chiude con i Canguri

Dopo le due sconfitte patite ai mondiali brasiliani, l'ambiente nel ritiro spagnolo sta facendosi sempre più pesante con alcuni problemi sia tra i giocatori che con i tecnico, e con alcuni dei campioni più affermati che non si presentano a parlare con i giornalisti.

Xabi Alonso e Fabregas in conferenza stampa
Xabi Alonso e Fabregas in conferenza stampa

L'eliminazione precoce della Spagna campione del Mondo, evento sicuramente inatteso tenedo conto delle aspettative attorno alla nazionale iberica, ha portato nuvole nere all'interno del ritiro delle "Furie Rosse" con problemi sia tra i giocatori, che con il tecnico Del Bosque ed infine anche con i giornalisti che seguono l'avventura della nazionale in Brasile.

L'ultimo incontro, in programma contro l'Australia, deve servire alla Nazionale spagnola per rialzare la testa prima del rientro in Patria, dove è naturalmente attesa da vibranti polemiche. Polemiche che non sono mancate anche all'interno del gruppo dopo le dichiarazioni di Xabi Alonso, riguardo ad una presunta "mancata fame" di alcuni suoi compagni di squadra, dichiarazioni che hanno portato il centrocampista del Real Madrid a vivere un po' da separato in casa all'interno del ritiro.

Nella partitella di allenamento si sono avuti anche un paio di incidenti "diplomatici", molto rappresentativi dell'aria che tira: prima Piquè ha abbandonato il campo lamentando un risentimento muscolare, poi l'ex Barcellona Fabregas ha mostrato insoddisfazione per come erano state suddivise le due squadre che si stavano affrontando e per tutta risposta il CT del Bosque lo ha allontanato.

I due erano tra i titolari in vista della gara al cospetto dei "Socceroos", ma dopo quanto successo non ci sarebbe da meravigliarsi se finissero a guardare la partita dalla panchina. Una gara, quella contro i "Canguri", che sicuramente scenderanno in campo molto più rilassati degli avversari, che potrebbe produrre ancora danni all'immagine di CT e giocatori. Da sottolineare che prima della partitella, si era svolta una sessione di tiro, con gli Spagnoli apparsi incredibilmente fuori forma.

Nello stesso tempo c'è nel gruppo spagnolo la volontà di non voler chiudere il girone all'ultimo posto e ci si aspetta pertanto una reazione di orgoglio, come ha sottolineato anche il difensore napoletano Raul Albiol.

Nello stesso tempo la presenza di giocatori di "secondo piano" come Koke, Cazorla, Albiol e Silva, alle conferenze stampa dopo l'eliminazione non depone a favore della tranquillità delle "stelle" della nazionale spagnola.

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