Suso è sicuramente uno dei giocatori più importanti e determinanti del Milan. Lo era con Vincenzo Montella e lo è ancor di più con Gennaro Gattuso che lo ha rigenerato come fatto con tanti altri calciatori della rosa rossonera. Lo spagnolo si è sempre comportato bene nei derby contro l'Inter, risultando determinante con gol e assist. L'ex Liverpool ai microfoni di Premium Sport ha spiegato come sia carico nonostante i 105 minuti giocati contro la Lazio, ed ha elogiato Gattuso: "Giocare 120 minuti con la Lazio magari non aiuta, ma a questo punto non contano la stanchezza o i problemi fisici, in questo tipo di partite non ci pensi. Sono solo belle da giocare. La qualità principale di Gattuso è la passione. E poi la concentrazione: anche il giorno dopo la partita vuole che siamo sempre concentrati".
Suso ha poi voluto fare dare i meriti della sua crescita anche a Vincenzo Montella: "C’era bisogno di cambiare ma io dovrò ringraziare per sempre Montella. Ognuno ha il suo modo di allenare e magari lui a Siviglia vincerà la Champions, di sicuro lavorava in maniera diversa. Quando vincevamo con lui, nessuno diceva nulla sul metodo". Suso ha anche svelato come l'Inter abbia provato a strapparlo al Milan in estate: "L'Inter? In estate mi hanno fatto un’offerta. Io avevo appena cambiato procuratore e loro hanno parlato con lui. Poi quello che ha risposto il Milan al mio agente non lo so, io avevo le idee chiare: volevo stare qui e rinnovare".
Il classe '93, infine, ha chiuso in maniera sibillina l'intervista annunciando come nella vita tutto possa succedere: "Anche quando ho rinnovato avevo delle possibilità di andare via, ma non l'ho fatto. Sono molto contento qui, niente è per tutta la vita, ora l'importante è finire la stagione bene".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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