La tv di Stato cinese attacca Suning: riciclaggio di denaro sull'acquisto dell'Inter

La CCTV ha avanzato pesanti accuse al colosso cinese. Suning si difende: "Abbiamo investito sull'Inter per studiare le esperienze straniere nel settore calcistico"

La tv di Stato cinese attacca Suning: riciclaggio di denaro sull'acquisto dell'Inter

L'Inter di Luciano Spalletti è arrivata in Cina dove prenderà parte all'International Champions Cup. La tournée in terra cinese frutterà alle casse del club di Corso Vittorio Emanuele la bellezza di 4 milioni di euro. La squadra è stata accolta da migliaia di tifosi festanti a testimonianza di come la Beneamata abbia molto seguito nei paesi asiatici. A turbare la serenità dell'ambiente nerazzurro, però, ci ha pensato l'emittente televisiva CCTV che ha accusato la famiglia Zhang.

Questa emittente di Stato, infatti, ha avanzato pesanti accuse a Suning per quanto concerne l'acquisizione del club nerazzurro. Si parla di riciclaggio di denaro e nella giornata di ieri le azioni del colosso cinese hanno perso il 6,5%. Il Vicepresidente di Suning, Sun Weimin, ha però difeso l'operato del gruppo: "Ho visto il report di CCTV, Suning sostiene fermamente la politica nazionale sugli investimenti all'estero. La strategia di Suning si è sempre basata sullo sviluppo del mercato interno, con la volontà di espandere i mercati esteri e di soddisfare le esigenze di sviluppo del mercato domestico.

Investendo sull'Inter si possono studiare le esperienze straniere nel settore calcistico, migliorando il livello di quello cinese introducendo tecniche avanzate di gestione e formazione. Basandosi sul club nerazzurro, Suning mira a migliorare l'influenza del proprio marchio a livello internazionale, spinto da una forte rete commerciale di espansione all’estero".

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