Squinzi: «Il Sassuolo in Champions? E perché no...»

Dal ciclismo al calcio è arrivato quasi per caso. Giorgio Squinzi, amministratore unico di Mapei, racconta: «Un giorno mi chiama Carlo Rossi, presidente del Sassuolo, ma anche nostro dirigente, e mi chiede una mano per portare avanti la squadra di calcio. Gli dico subito di sì, ma non pensavo che da sponsor saremmo divenuti in breve tempo i proprietari del club. Invece è successo. Ne siamo orgogliosi».
È vero che in questa stagione investirete 10 milioni di euro?
«Neanche per idea: una cifra del genere rappresenta il doppio del budget reale».
Ma con il ciclismo avete speso molto di più, fra i 25 e 30 miliardi di vecchie lire a stagione...
«Il paragone è sbagliato. L’avventura nel ciclismo ha fatto conoscere Mapei in tutto il mondo. Per otto anni siamo stati al vertice. Se oggi siamo presenti in 24 Paesi, lo dobbiamo anche alle due ruote».
Con il calcio dove vuole arrivare?
«Io non sono decoubertiniano. A me piace vincere, non solo nello sport. Ma sono anche uno che sta con i piedi per terra, attento ai bilanci, specialmente in questo periodo di recessione mondiale».
Zampagna ha detto che in due anni il Sassuolo arriverà in Champions League...
«Mi auguro che sia buon profeta. Ma l’aspetto importante è un altro. L’attaccante ha scelto il Sassuolo perché ha capito che dietro i suoi primi successi c’è un progetto».
Intanto il Sassuolo è primo in classifica.
«A Mandorlini abbiamo chiesto un campionato tranquillo, non la promozione. Però non escludiamo niente. Il gioco c’è, i risultati pure, non so la continuità».
Sul piano economico la Serie A è sostenibile?
«Assolutamente sì per i maggiori ricavi legati ai diritti televisivi».
Lei è milanista, ma come tecnico ha ingaggiato Mandorlini, un interista.
«Oddio, avevo qualche pregiudizio. Ma Ernesto Pellegrini, mio caro amico, mi ha convinto del contrario».
Berlusconi e Moratti guidano il calcio italiano, a chi si sente più vicino?
«Non faccio la formazione come Berlusconi e non ho neppure intenzione di spendere come Moratti».
Il Sassuolo è costretto a giocare a Modena, in futuro costruirà un nuovo stadio?
«Non ho questa ambizione. Sassuolo per il momento si deve accontentare di essere la capitale mondiale delle ceramiche. Per il momento...».



Serie B. Oggi ore 20.30: Albinoleffe-Ascoli; Ancona-Livorno; Brescia-Salernitana; Cittadella-Bari; Frosinone-Piacenza; Grosseto-Treviso; Parma-Triestina; Pisa-Avellino; Rimini-Mantova; Sassuolo-Empoli; Vicenza-Modena.

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