
Ci sono artisti che riescono a rimanere fuori dal mainstream pur essendo popolari. Giordana Angi è una di loro visto che rappresenta un caso più unico che raro. Italo-francese, è nata a Vannes nel 1994, ha esordito tra i Giovani di Sanremo nel 2012, poi ha partecipato ad Amici arrivando seconda nel 2019 e vincendo il premio della critica. L'altro giorno è uscito il nuovo brano Strade ed è arrivato quasi all'improvviso, senza troppe anticipazioni e senza un disco a corredo, giusto perché «l'avevo scritto tempo fa e sentivo il bisogno di farlo sentire a tutti». La versione originale, che è rimasta intrappolata tra le note di un cellulare per molto tempo, è piano e voce, mentre quella definitiva è un po' più complessa e ovviamente arrangiata con molta più attenzione. Ma il significato resta chiaro: è il brano d'autore di una cantautrice che non segue le regole più trite e ritrite del mondo musicale.
Non a caso Sting non soltanto ha condiviso con lei il brano Il nostro amore, ma l'ha anche scelta come «apripista» per il suo tour europeo. «Io non ci credevo neanche - dice lei - è stata una esperienza meravigliosa alla quale però non ero ovviamente preparata, quindi quando sono partita ho voluto che mia mamma venisse con me. È stato un viaggio lunghissimo che è iniziato nello scorso maggio ed è finito a metà agosto, ho attraversato tante città, incontrato tanta gente e viaggiato su tante strade sia per andare che per tornare». Forse per questo il suo brano si intitola proprio Strade, anche se il significato è più legato agli stati d'animo che all'idea di viaggiare. «Non so ancora quando farò un tour o, quantomeno, tornerò a suonare dal vivo, ovviamente mi piacerebbe e, se proprio dovessi dirlo, adesso mi piacerebbe fare una breve tournée con pianoforte e archi, quella sarebbe oggi la mia dimensione ideale».
Insomma, Giordana Angi
non ha soltanto una voce importante e molto suadente, ma ha anche quella caratteristica che nel mondo dell'omologazione ora sembra davvero rara: rimane fuori dal coro e canta quando davvero ha qualcosa da cantare. Rarità.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.