Prendete il Parco Naturale di Mortemarcello Magra, un promontorio a picco sul mare che domina il golfo spezzino. Immaginate opere darte immerse nel verde e accarezzate dal vento carico di salsedine. Otterrete un museo a cielo aperto: il Parco dArte Ambientale La Marrana (Ameglia, visite di gruppo su appuntamento al num. 0187 600158).
Nasce nel 95 dalla passione per larte di due collezionisti, Grazia e Gianni Bolongaro. Il progetto è ambizioso: creare una dimora privilegiata per larte contemporanea. Tracciare percorsi inediti e stupefacenti nella natura, come hanno insegnato le invenzioni barocche. Alla Marrana non sono però di scena giochi dacqua, putti e nascoste wunderkammer ma larte doggi. Ogni anno i migliori artisti contemporanei sono invitati a creare opere in situ, privilegiando gli interventi multimediali, con luci e suoni, che spesso non trovano spazio allaria aperta per ovvie difficoltà di realizzazione.
Capita così dimbattersi in un villaggio della memoria (Philip Rantzer) di case in legno, che custodiscono oggetti evocativi di uninfanzia negata dalla povertà e dallemigrazione. Se poi, stanchi per aver seguito il percorso di pietre che scandiscono i nomi di città del mondo (Kosuth), si decide di riposare, attenzione alle panchine. Potrebbero iniziare a gridare e a scatenare strani rumori nel bosco, che ricordano la battaglia tra liguri e romani del 155 a.C. (VedovaMazzei).
In questo contemporaneo «hortus conclusus» cè anche un pozzo dove al posto dellacqua Kounellis ha calato delle campane di bronzo. Più avanti, sincontra una lunga muraglia di ferro che preclude la vista di parte della valle, una moderna siepe leopardiana firmata dallartista giapponese Azuma.
Questanno il parco si è arricchito di due nuove opere. «Le cose non sono quelle che sembrano» di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, è un percorso à rebours in uninfanzia apparentemente normale. Un tavolo scolpito con un tavoliere da scarabeo, strani innesti di alberi diversi fra loro e unaltalena che al minimo movimento inizia a narrare una triste storia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.