Il Teatro degli orrori, rock alternativo in riva all’Idroscalo

«Siamo stanchi delle solite “frittate rock” italiane, stanchi della sciatteria culturale che ci propinano le grandi case discografiche, stanchi di tutte le canzoncine». Parola di Il Teatro degli Orrori, il quartetto diretta emanazione dei One Dimensional Man, uno di gruppi che hanno segnato la storia del rock indipendente italiano dell’ultimo decennio, in concerto stasera al Circolo Magnolia, nell’ambito di «Day Off», la rassegna che porta in riva all’Idroscalo musica di qualità a prezzo di saldo. L'ambizione della formazione capitanata da Pierpaolo Capovilla e Giulio Bavero è dare vita a un progetto fragoroso, oscuro e straripante, che innesta sulle granitiche basi di un certo rock di matrice americana-australiana, i cui maestri rispondono al nome di Melvins, Birthday Party e Jesus Lizard, le suite progressive alla King Crimson, la lezione della tradizione cantautorale di Fabrizio De Andrè e l’enfasi di un monologo urticante di Carmelo Bene.


Il Teatro degli Orrori ha all’attivo un album, Dell'impero delle tenebre il titolo: 12 tracce di rock moderno e alternativo, contraddistinto da un cantato in italiano che aspira a possedere una poetica propria e molto personale. Il motto della cricca lombardo-veneta? «La nostra è musica non per i piedi, ma per il cervello».
Il Teatro degli Orrori
Circolo Magnolia, via Circonvallazione Idroscalo 41
stasera, ore 22
ingresso 5 euro

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