La telemedicina, una rivoluzione che accelera la cura dei malati

Sarà possibile, grazie alla banda larga e alle innovative soluzioni di Telecom Italia, ottimizzare la spesa sanitaria complessiva e migliorare la gestione medica negli ospedali

Il pianeta-salute è attraversato da una nuova, importante «rivoluzione» che lo renderà più moderno e più efficiente, moltiplicando le strategie di intervento e anticipando sia i tempi delle diagnosi sia quelli delle terapie. Questa rivoluzione si chiama e-Health (sanità elettronica) ed è destinata a diffondersi in tutte le strutture sanitarie italiane.
Telecom Italia è all’avanguardia in quest’area con soluzioni di Information & Comunication Technology avanzate (Ict) rese possibili grazie alle prestazioni consentite dalla banda larga e alle applicazioni innovative di rete che sono in grado di ottimizzare la spesa sanitaria e la gestione dell’assistenza medica all’interno degli ospedali.
L’offerta di Telecom Italia è suddivisa in soluzioni modulabili in grado di rispondere alle esigenze operative sia di natura clinica sia amministrativa: MyDocs e-Health, per poter consultare in modo rapido ed efficace i documenti dei pazienti; MyImage Archiving, per conservare e interrogare da remoto le analisi radiologiche; MyPharma Management, per la gestione del farmaco monodose e dei protocolli farmaceutici presso il reparto ospedaliero; MyAsset Tracking, per localizzare in tempo reale e in mobilità le attrezzature elettromedicali grazie ai dispositivi di radiofrequenza; MyPatient Record, per rendere sempre disponibili in modo integrato le informazioni clinico-sanitarie.
«Dopo una analisi strategica, condotta in tutte le aree ospedaliere - spiega Marcella Logli, responsabile della divisione e-Health & Personal Services di Telecom Italia - abbiamo sviluppato una piattaforma specifica per la sanità che continuiamo a perfezionare e che permetterà un collegamento continuo a livello sia regionale sia nazionale, e che metterà in relazione tutti gli attori del sistema sanitario quali gli ospedali, le farmacie, i cittadini e gli enti istituzionali. La “piattaforma” permetterà ad esempio, agli ospedali di trasmettersi le cartelle cliniche dei pazienti e consentirà che il medico parli direttamente con la farmacia dell’ospedale per accelerare la somministrazione di certi farmaci. Questi servizi - continua la dottoressa Logli - permettono di monitorare i malati da casa, consentendo loro o ai propri familiari di trasmettere un elettrocardiogramma o il risultato della misurazione pressoria al medico di base. Ciò rende più tempestivi gli interventi, con risultati clinici migliori.Un altro servizio che siamo in grado di offrire - MyDocs e-Health - consente ai medici all’interno degli ospedali di conservare in formato elettronico le cartelle cliniche dei pazienti rendendo più veloci l’attività di ricerca e archiviazione. La soluzione si basa su applicazioni evolute che utilizzano Data center capaci di accogliere grandi quantità di dati sempre disponibili in rete».
«Anche MyImage Archiving risponde all’esigenza di memorizzare e archiviare in modo sicuro e nel rispetto di tutti gli standard del settore, le immagini radiologiche in formato digitale. Il servizio che si basa sulla adozione della banda larga e di server in grado di amministrare importanti volumi di dati,consente di gestire il patrimonio storico delle immagini, di creare una “library” intelligente, con un sistema di ricerca e di consultazione possibile anche da remoto ottimizzando il processo di archiviazione degli esami. Il servizio MyPharma Management è studiato per poter contenere il rischio clinico, e in particolare permette la gestione centralizzata del farmaco monodose e dei protocolli farmaceutici presso i reparti. Grazie a queste applicazioni è possibile automatizzare l’intero ciclo del farmaco per la preparazione di una terapia personalizzata, riducendo i rischi legati ad errori umani e rendendo maggiormente sicura la prescrizione, ottimizzando la scorta dei farmaci. Il medico inoltre può gestire le prescrizioni al paziente direttamente con un palmare predisposto al collegamento a banda larga. Le prescrizioni vengono quindi registrate presso il reparto di competenza, aggiornando in tempo reale la disponibilità dei farmaci negli armadi “robotizzati”».
Tutti questi servizi non solo permettono di creare una Sanità più moderna e più efficiente, ma anche di contenere i costi. L’ammalato curato a casa, senza ricoveri ospedalieri, «taglia» vistosamente la spesa sanitaria. Il ragionamento vale soprattutto per gli anziani, che già oggi sono gran parte della popolazione italiana e nel 2025 raggiungeranno percentuali più alte.
«Telecom Italia - afferma la dottoressa Logli - intende sviluppare i servizi di teleassistenza e di telemonitoraggio nell’area geriatrica, in particolare fornendo soluzioni rapide e sicure a coloro che soffrono di patologie cardiovascolari, di diabete e di malattie respiratorie».
Il «modello» per i servizi sanitari cui si ispira (e che è stato studiato in tutti i dettagli) è quello canadese, noto come Info-Way; ma anche i modelli della Danimarca e della Gran Bretagna sono stati presi in considerazione. È certo, in ognicaso che alla fine di quest’anno, quando la rete sarà estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale, anche l’Italia potrà iniziare a disporre di un servizio sanitario integrato, con dati interoperabili a tutti i livelli.
Inoltre Telecom Italia ha inaugurato il portale Salute.it, rivolto ai cittadini, ai professionisti e alle strutture socio-sanitarie.

Consultabile all’indirizzo www.salute.telecomitalia.it, il nuovo servizio on line è dedicato al mondo sanitario con notizie e informazioni, consigli pratici e importanti studi del settore relativi alla salute e al benessere.

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