La Tempesta inglese sul trono di Francia

Con un gran finale Graeme Storm vince l’Open a Parigi sul danese Hansen Tadini unico italiano a passare il taglio

Graeme Storm, ventinovenne inglese, da tre anni impegnato sul Tour europeo ha trovato sul percorso del National di Parigi gloria, fama ed un assegno di 666mila euro che cambieranno di molto la sua vita. Il titolo di campione Open di Francia è di quelli che contano, è il più antico del continente europeo - l’Open venne giocato per la prima volta nel 1906 - e nel suo albo d’oro annovera nomi di grandi campioni non ultimi quelli degli italiani Ugo Grappasonni (1949) e Costantino Rocca (1993). Per il giovane Storm - che non ha potuto nascondere la sua gioia per tale successo - è questa la sua prima vittoria sul Tour dopo aver vinto due volte sul Challenge ed aver collezionato importanti titoli a livello juniores e soprattutto aver conquistato quello di campione amateur di Gran Bretagna nel 1999.
Partito per le ultime 18 buche con cinque colpi di ritardo sul leader, il danese Soren Hansen, il giocatore britannico ha messo insieme un giro finale impeccabile in 66 colpi che gli è valso il successo per un solo colpo sul danese in giornata non perfetta. Ma soprattutto Graeme Storm può vantarsi di essere riuscito alla fine ad avere la meglio su due giocatori del calibro di Thomas Bjorn e Colin Montgomerie che ad un momento dell’ultimo giro sembravano - per classe ed esperienza - destinati ad un testa a testa per la conquista del titolo. Ed invece mentre i due conclamati campioni si lasciavano stranamente prendere da una certa tensione in vista del traguardo - giungendo poi appaiati al terzo posto - Graeme riusciva a mantenere freddezza e compostezza di gioco sulle buche finali di un percorso davvero impegnativo quanto bello. Unico neo del grande evento il disappunto degli organizzatori e degli sponsor che malgrado un montepremi record di 4 milioni di euro, hanno visto la defezione di diversi campioni di prima grandezza che avrebbero di certo completato il successo di un tale torneo. Alessandro Tadini unico italiano a passare il taglio è giunto 49°, mentre sono stati eliminati sia Francesco Molinari che Emanuele Canonica.
New entry nel club dei vincitore anche sul Tour americano dove la vittoria nel Buick Open è andata al trentaquattrenne Brian Bateman che imbucando un putt di 4 metri all’ultima buca ha evitato un play-off annunciato con tre giocatori ben più quotati quali Jason Gore, Justin Leonard e Woody Austin. Con questo successo il giocatore di Monroe ha incassato una prima moneta di 880mila dollari ma soprattutto ha conquistato il diritto a giocare il prossimo agosto nel Pga Championship degli Stati Uniti e il masters 2008.
Decimo titolo in carriera e primo major per la statunitense Cristie Kerr che si è imposta nell'U.S. Women's Open disputato al Pine Needles Logde & CC a Southern Pines nel North Carolina.

A due colpi la messicana Lorena Ochoa, numero uno mondiale, e la brasiliana Angela Park, al quarto posto le coreane Se Ri Pak e In-Bee Park. Al 10° con 287 la giapponese Ai Miyazato, la paraguaiana Julieta Granada e Morgan Pressel. Non ha superato il taglio Giulia Sergas.

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