Roland Garros, Djokovic non molla mai: rimonta Cerundolo e vince in 5 set. Per Sinner sorpasso rimandato

Sembrava non farcela ma vince nuovamente in cinque set: Novak Djokovic rimonta Francisco Cerundolo e vola ai quarti di finale del Roland Garros

Roland Garros, Djokovic non molla mai: rimonta Cerundolo e vince in 5 set. Per Sinner sorpasso rimandato
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È davvero risorto dalle ceneri: sembrava destinato a una sconfitta inevitabile viste le precarie condizioni fisiche ma ancora una volta la spunta Novak Djokovic che vince al quinto set, in rimonta, contro l'argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-1 5-7 3-6 7-5 6-3 dopo quattro ore e 39 minuti di gioco approdando ai quarti di finale. Rimandato l'appuntamento per Jannik Sinner con la prima posizione nel ranking mondiale che, in ogni caso, dipenderà dall'azzurro: dovesse vincere il torneo sarebbe il nuovo numero 1 ma anche una sconfitta del serbo prima di arrivare in finale.

Così è maturata la rimonta di Djokovic

Dopo un primo set in scioltezza vinto per 6-1, il serbo credeva che la strada sarebbe stata spianata quantomeno verso una tranquilla vittoria ma ecco l'imprevisto fisico, soprattutto, a compromettere la gara nel secondo set: c'è un evidente problema al ginocchio destro che richiede l'intervento del fisioterapista: si tocca spesso dove gli fa male, prova a sciogliersi nei momenti di pausa e se la prende anche con il supervisor chiedendo che il campo fosse pulito più spesso perché si sarebbe fatto male proprio a causa del terreno di gioco. Il nervosismo monta anche con il suo staff quando fa chiaramente, con il dito, il gesto di andare fuori. Tutto questo gli provoca la sconfitta al secondo set 7-5 e poi è un'escalation negativa anche nel terzo set dove non sembra più se stesso, il fastidio al ginocchio condiziona pesantemente il suo gioco e cede 6-3.

Il quarto set è da dentro o fuori: non dimentichiamo che Djokovic appena due giorni prima ha rimontato il nostro Lorenzo Musetti vincendo al quinto set ma con un dispendio di energie non indifferente. Sul 2-2 c'è il break di Francisco Cerundolo che sale 3-2 e servizio a favore. Il settimo game è lo specchio di una sconfitta che sembra inevitabile, sembra: durante uno smash dell'argentino il serbo se ne sta inerme fuori dal campo, è ormai mentalmente uscito dal match, si sale 4-2. Con le ultime forze, grazie al servizio, Djokovic tiene la battuta ma è sempre sotto di un break (4-3): a questo punto ecco che "risorge" improvvisamente strappando il break a Cerundolo e portandosi in vantaggio sul proprio turno di servizio, 5-4 per Nole. Cerundolo crolla psicologiamente, Djokovic non corre più e si va sul 5-5. Novak è sempre Novak, cancella una pericolosissima palla break, rimonta e sale 6-5. Infinito, quando ormai la sua gara sembrava finita, incredibilmente porta a casa il set 7-5 e si gioca tutto al quinto set.

L'ultimo set di una gara che verrà senz'altro ricordata inizia con Djokovic che sembra rinato: break a Cerundolo, 2-0, ma l'argentino non ci sta e recupera il punto perso. Il gioco viene momentamente interrotto per una caduta del serbo che scivola sul campo e se la prende ancora una volta con chi dovrebbe provvedere alla manutenzione. Si sale 2-2, gli scambi si fanno sempre più intensi, nessuno dei due vuole più cedere e arriva il 3-3. Immortale, riesce a strappare l'ennesimo break all'argentino, sale 5-3 e si procura due break point che fino un'ora prima sembravano fantascienza: il primo lo spreca, non il secondo. Vince 6-3 e festeggia.

Le parole del serbo

Al termine dell'incontro, Novak ha ringraziato il pubblico e l'avversario. "Ancora una grande grazie perchè come nell'ultima partita, anche quella sofferta, la vittoria è vostra. Anche contro Musetti ero sotto 2 set a 1 e nel 4 set le energie sul campo sono completamente cambiate, mi avete dato nella stessa maniera sostegno.

Forse sono stato tre o quattro punti da perdere la partita, grandi complimenti a Cerundolo pet aver giocato una partita di altissima qualità. Ho trovato la maniera di vincere non so come, l'unica spiegazione che ho siete voi, grazie per il sostegno".

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