È sicuramente la gara tennistica dell'anno, almeno di questa prima parte del 2024 felicissima per i colori azzurri del tennis: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz nella semifinale del Roland Garros non vale soltanto l'accesso alla finale dello Slam sulla terra rossa ma molto di più. Tra i molteplici significati la prima gara (intera) da numero 1 dell'altotesino (che ufficialmente da lunedì lo sarà anche nel ranking Atp), la "rivincita" della semifinale persa da Jannik sul cemento di Indian Wells a marzo e la prima volta dal 2004, ossia da 20 anni a questa parte, che nessuno tra Federer, Nadal e Djokovic arriva a questo punto del torneo. Indipendentemente da chi arriverà nel prossimo futuro, l'italiano e lo spagnolo domineranno le scene dei massimi livelli mondiali almeno per i prossimi dieci anni.
La loro prima volta
Se per Sinner era questione di tempo diventare numero 1, è probabile che Alcaraz diventi molto presto il numero 2 scavalcando Djokovic che salterà certamente anche Wimbledon perdendo punti preziosi. Tra i due sfidanti di domani a Parigi c'è una sostanziale parità: non soltanto gli scontri diretti fin qui vinti (4 a testa) ma anche i tornei complessivi vinti nei maggiori circuiti Atp, 13 ciascuno. Ma qual è la prima volta che i due si sono stretti la mano in campo? Dobbiamo tornare indietro al 2019 alla sfida in un Challenger, ossia quei torne internazionali di professionistici maschili ma di secondo livello rispetto al Tour Atp. Entrambi si trovavano ad Alicante, in Spagna: Sinner appena 17enne e Alcaraz, che vinse la gara, ne aveva ancora meno, 15 anni.
Già da quei primi colpi si intuiva quello che sarebbero diventati: le cronache dell'epoca parlano di uno spettacolo tennistico durato un'ora e 50 minuti dove gli "ex teenager" avevano già messo in mostra di cosa fossero capaci. Primo set allo spagnolo (6-3), poi la rimonta di Jannik che vince il secondo 6-3 ma con lo stesso risultato viene sconfitto nel terzo set dopo una striscia di 16 successi consecutivi già a quell'età come ricordato da Spaziotennis.
La parola ai protagonisti
Nel momento del sorteggio dei tabelloni, l'occhio di tutti gli appassionati e non solo è andato lì: la possibile semifinale tra l'azzurro e lo spagnolo. Oggi è realtà ma una decina di giorni fa molto meno visto che Sinner rientrava dal problema all'anca e Alcaraz dal problema all'avambraccio. Smaltite tutte le problematiche fisiche, il nuovo numero uno si aspetta la "solita, difficilissima partita. Quando giochi contro Carlos sai che devi spigerti oltre il tuo livello, trovare risorse che magari pensi di non avere". Dal canto suo, Alcaraz ha raccontato cosa prova quando si avvicina la sfida contro Sinner. "L'avvicinamento a una sfida con Jannik non è uguale a tutte le altre. Non voglio mentire, sicuramente da parte mia ci sarà maggiore nervosismo perché oggi è una delle sfide più difficili in assoluto - Jannik non ha punti deboli, tutto ciò che fa lo fa bene".
Quali sono i punti di forza
Detto che sono i due giocatori più forti del mondo in rapporto alla loro età, possiamo dire con certezza che Jannik Sinner è potentissimo sul servizio che con il suo team ha migliorato a vista d'occhio negli ultimi mesi. Secondo punto a suo favore il modo in cui colpisce con il dritto, micidiale per forza, potenza e precisione ma un'analisi dettagliata merita anche la gestione dei punti: non si tratta di un "colpo" ma dell'intelligenza del suo rendimento in campo che sa giostrare a seconda delle situazioni.
Di Carlos Alcaraz, domani favorito dai bookmakers per la vittoria contro l'italiano, c'è il suo dritto che a volte è ancora più penetrante di quello di Jannik ma gli esperti spiegano che sia formidabile anche nel gioco di volo e soprattutto nel drop shot, ossia la smorzata che finisce sottorete. Per Carlos è un punto di forza quando è più stanco, nervoso o se vuole ottenere rapidamente un punto. Sia lui che Sinner, poi, hanno un ottimo rovescio che però esprimono con una tecnica diversa. Non c'è che dire, l'equilibrio tra i due è palese ma il numero uno, oggi, lo abbiamo noi.
Quando si gioca Sinner-Alcaraz
Tutti gli appassionati potranno seguire la supersfida domani, venerdì 7 giugno, in diretta sul canale Eurosport 1, il 210 della programmazione di Sky.
La gara sarà trasmessa anche su SkyGo e su Dazn e l'app dedicata. I protagonisti scenderanno in campo sul centrale del Roland Garros, il Philippe-Chatrier, non prima delle ore 14.30. Sarà la prima semifinale: l'altra, tra Ruud e Zverev, si giocherà subito dopo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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