Turchia, raid aerei contro le postazioni curde in Iraq

A seguito dell'attentato di Ankara rivendicato dal Pkk, Ankara ha sfruttato diversi attacchi aerei sulle postazioni curde nel nord dell'Iraq

Turchia, raid aerei contro le postazioni curde in Iraq
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Sale la tensione in Turchia dopo l'attacco kamikaze sventato e indirizzato al ministero degli Interni. Questa sera, infatti, come riporta la Bbc, la Turchia ha condotto una serie di attacchi aerei sulle postazioni dei ribelli curdi nel nord dell'Iraq. L'attentato è stato rivendicato dal Pkk, che torna a colpire dopo anni di silenzio. I militanti curdi armati, coinvolti in un conflitto con l'esercito turco dai primi anni '80, hanno attaccato questa mattina il ministero dell'Interno ad Ankara. Due agenti di polizia sono stati lievemente feriti mentre i due assalitori sono rimasti uccisi.

Il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, ha ricostruito quanto accaduto, spiegando che uno dei due attentatori "si è fatto esplodere" mentre l'altro "è stato neutralizzato". Un video delle telecamere di sicurezza mostra un uomo, che pare armato, uscire di corsa da un'auto arrivata presso la sorveglianza all'entrata del ministero. Quando sta per superare l'ingresso si verifica l'esplosione. Nel video si vede l'altro assalitore, uscito dalla stessa auto, puntare un'arma contro l'entrata poco prima dello scoppio. "Questi vili attentatori non sono stati in grado di realizzare il loro obiettivo e mai ci riusciranno", ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan durante un discorso in occasione della riapertura dell'Assemblea parlamentare di Ankara, chiamata ad esprimersi presto sull'adesione della Svezia alla Nato, ancora bloccata dalla Turchia che accusa il governo svedese di non fare abbastanza per combattere il terrorismo, anche permettendo ai sostenitori dello stesso Pkk di manifestare liberamente a Stoccolma. Erdogan ha poi descritto l'attacco di Ankara come "l'ultimo sussulto di terrore".

L'attentato è un avvertimento "contro il massacro e le pressioni fasciste sul popolo del Kurdistan", si legge nel comunicato della rivendicazione, ed è stato eseguito volutamente nel giorno in cui il Parlamento turco ha aperto dopo la pausa estiva.

"Se il regime fascista dell'Akp - il partito di governo di Erdogan - continuerà a commettere questi crimini, le azioni legittime della giustizia rivoluzionaria continueranno", promette il Pkk. Il governo italiano ha condannato l'attentato di Ankara.

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