Tralicci d’autore ed expo a Mosca: l’arte italiana va

Trentamila euro per far belli i tralicci. In tempi di magra, l’arte che non arricchisce solo i mercanti diventa quasi un obbligo morale. A cui non si sottraggono gli artisti che prendono parte alla quarta edizione del Premio Terna per l’Arte Contemporanea. La linea elettrica in questione, promossa a «elemento contemporaneo del paesaggio», è in costruzione tra Foggia e Benevento e dovrebbe esser pronta nel 2015; parteciperanno al progetto i big dell’arte, l’elettricità sentitamente ringrazia.
E veniamo al premio (in tre anni 9000 artisti) zeppo di novità. A cominciare da un lotto di opere esportabili che renderanno finalmente possibile vetrine negli Usa e in Russia. C’è poi la nuova terna curatrice e un premio per gli under 23, oltre a gallerie in 3D per gli artisti sul web. Infine, ma non meno importante, un sito web (premioterna.it) completamente rinnovato che permette di interagire «installando» nuove opere e informazioni (inclusi i costi dei propri lavori) e tastare il polso alle tendenze e alle valutazioni dell’arte contemporanea. Insomma, ci si può fare un’idea del mercato.
Il premio è stato presentato ieri pomeriggio dal ministro Lorenzo Ornaghi e del presidente di Terna Luigi Roth che ha annunciato il rinnovo del protocollo d’intesa triennale tra Terna e il ministero dei Beni culturali, «finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’ arte contemporanea italiana e a far emergere l’eccellenza e la creatività degli artisti». Presenti anche l’ambasciatore d’Italia a Mosca e i curatori del premio Cristiana Collu, Eric de Chassey e Gabriele Sassone, tra i più interessanti artisti ermergenti. «Questo progetto per l’arte - fa sapere Roth - e il protocollo d’intesa triennale con il ministero, rendono concreto il nostro intento di focalizzare l’attenzione sui valori ambientali e sostenibili, nella rete elettrica, sul territorio e per la cultura in Italia».
L’edizione 2012, che si concluderà l’1 ottobre, avrà una connessione con Mosca per la chiusura dell’anno della cultura italiana in Russia e la scelta di una partnership con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma che prevede interessanti incursioni musicali per i giovani artisti che amano la musica classica.
«Il Premio Terna e il protocollo d’intesa che sigliamo oggi - ha aggiunto il ministro Ornaghi - rappresentano temi significativi. Temi che vanno affrontati, come il rapporto tra istituzioni e privati nel mondo della cultura e nella sua promozione e l’attenzione verso i giovani e il loro talento.

Il nostro ministero vorrebbe investire di più per i giovani, ma c’è da fare i conti con la realtà e questo è un momento difficile». Detto questo, il Premio Terna esporrà - negli spazi del Multimedia Art Museum (Mamm) di Mosca - le opere vincitrici della scorsa edizione: forse vale la pena essere più ottimisti.

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