MilanoDichiara di essere «affranto». «Ho provato a guardarmi dentro e mi sono chiesto se fossi stato capace di uccidere una persona. Il risultato è che mi fa ribrezzo solo a pensarci». Vittorio Petronella, 71 anni, rimarrà in carcere. Il pensionato - che lunedì pomeriggio, dopo una lite per motivi di viabilità, a bordo della sua auto ha inseguito, investito e ucciso uno scooterista milanese di 35 anni, Alessandro Mosele - ieri è stato sentito in carcere a San Vittore dal gip Enrico Manzi per linterrogatorio di garanzia. Alla fine, nonostante la sua età, il giudice ha convalidato larresto per omicidio volontario chiesto lunedì dal pm Antonio Sangermano e confermato la misura cautelare del carcere. «Per lestrema gravità del fatto, del tutto sproporzionato alla eventuale provocazione subita, che denota una totale incapacità di autogovernarsi» spiega Manzi nellordinanza di convalida. Nellinterrogatorio Petronella ha spiegato di non aver avuto intenzione di uccidere Mosele, che si è trattato di un «tragico incidente».
«Ho la netta percezione che luomo sullo scooter - ha spiegato il pensionato al giudice Manzi - sia caduto perché ha toccato un ostacolo (un cordolo del marciapiede, ndr) e di conseguenza non potevo non investirlo visto che lo stavo inseguendo». Petronella, comunque, ha insistito di «non ricordare» di aver investito la vittima. «Dopo lo sputo lho inseguito in preda alla rabbia, ma non so perché» ha detto. E, comunque, è «sicuro» di non essere passato nuovamente sopra il giovane ormai a terra (particolare del quale lo accusa in particolare una delle testimoni, peraltro finora molto attendibile).
Larrestato infine sostiene di non aver investito la testimone Gabriela Manuela R., la rumena di 34 anni che, a piedi su uno spartitraffico, ha assistito alla lite, allinseguimento, allaccelerazione della vettura di Petronella e allinvestimento volontario (come lei stessa ha dichiarato) di Mosele. La donna sarebbe stata poi travolta intenzionalmente a sua volta dallAudi guidata da Petronella. «Non penso di averla investita» ha dichiarato larrestato. Tuttavia, per quel che è successo alla poveretta, che ha riportato numerose fratture al bacino, i giudici accusano il pensionato di lesioni gravi.
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