Il Trio: «Per far contenti i fan portiamo il teatro al cinema»

Carlo Faricciotti

da Milano

Aldo, Giovanni e Giacomo portano il teatro al cinema. O meglio ancora, trasportano sul grande schermo, a disposizione dei fan di tutt’Italia, il loro spettacolo Anplagghed, in tournée fino allo scorso giugno. Come spiega Paolo Guerra, produttore del Trio, «si tratta di un’idea nata tanto dalle sollecitazioni dei fan quanto da una verifica dell’andamento della tournée. Quest’ultima infatti aveva già fatto registrare il quasi tutto esaurito alle prevendite prima ancora di partire e senza pubblicità, solo grazie al passaparola. In più abbiamo ricevuto pacchi di e-mail di persone che chiedevano più date, più città, più spettacoli... Insomma, la richiesta superava di molto l’offerta. Allora ci siamo detti: come riuscire a far arrivare lo spettacolo a tutti, anche in quelle città che non potremo mai toccare a meno di non fare una tournée infinita?».
La risposta forse più ovvia, la televisione, è stata scartata perché «la tv spezzetta tutto e avrebbe snaturato lo spettacolo». Mossa logica quindi puntare sul cinema. Tanto più che lo spettacolo era stato ripreso, per la regia di Rinaldo Gaspari, con telecamere ad alta definizione e registrato con sistema dolby digitale: in pratica, ottima qualità di immagine e suono per un lavoro attualmente in fase di montaggio, ma soprattutto «fedele alla rappresentazione teatrale», assicura il Trio. Un esperimento del genere era stato realizzato, in epoca remota, per alcuni musical di Garinei & Giovannini, ma diritti di primogenitura a parte Anplagghed al cinema, questo il titolo del film, sarà un oggetto filmico «del tutto nuovo nel panorama italiano» assicurano da Medusa, che si è assicurata i diritti di distribuzione. La società guidata da Giampaolo Letta punta moltissimo su quest’esperimento: cinquecento copie circa e uscita fissata al 24 novembre. Un investimento, anche in termini di pubblicità, da film natalizio, ma con un’uscita tattica che evita l’ingorgo sotto l'albero. Praticamente un regalo di Natale per Medusa, che si ritrova in listino uno degli oggetti più ambiti dagli esercenti, un film di Aldo Giovanni e Giacomo appunto. I quali ultimi, da saggi amministratori dei loro talenti, a loro volta fanno affari con «uno spettacolo venduto quattro volte: teatro, cinema, televisione e dvd». Con la tv infatti il discorso non è del tutto chiuso: Anplagghed passerà sì sul piccolo schermo targato Mediaset, ma non prima di novembre 2007, data di uscita anche del dvd. In tv andrà una sorta di speciale in due serate con «il meglio di...», più incursioni nel dietro le quinte e altro ancora.
Ultimato il montaggio e in attesa dell’uscita in sala il Trio completerà il calendario della tournée teatrale: da ottobre al 18 novembre sarà così il turno di Montichiari, Perugia, Bari, Palermo, Roma, Cagliari. Tanto per dare gli ultimi ritocchi a uno spettacolo (scritto con Valerio Bariletti, Arturo Brachetti, Cesare Alberto Gallarini e la Gialappa’s Band e diretto da Brachetti) che nelle ottantasei repliche già macinate (dal 3 febbraio all’11 giugno) ha totalizzato più di duecentomila spettatori, con una media per sala di più di duemila presenze. Ma cosa resterà in sala di montaggio della galleria di personaggi (teppisti imbranati, spacciatori improbabili, vicini di casa litigiosi e altri figuri strampalati) che popolava Anplagghed versione teatrale? «Non possiamo ancora dirlo con sicurezza - rispondono Aldo Giovanni e Giacomo - Abbiamo un sacco di materiale, trattandosi di quattro giorni di riprese effettuate a Modena, davanti a un pubblico vero.

Di sicuro resteranno le risate degli spettatori e le gag che abbiamo realizzato in mezzo alla platea. Vogliamo ricreare in sala l’atmosfera e il coinvolgimento che abbiamo vissuto nei teatri e nei palasport in giro per l’Italia».