Nocera Superiore (Salerno) Lha trovata il nipote due notti fa, accasciata sul pavimento di casa, ormai senza vita. Una fine atroce per Santina Rizzo, 63 anni, strangolata con una corda e poi sfregiata con due paia di forbici.
Per il momento la morte di Santina, detta la «Signora Sandra», è un giallo. Il corpo dellanziana era seminudo, in gola lassassino le ha lasciato il suo marchio di crudeltà: un paio di forbici che il nipote le ha sfilato come se il gesto servisse ad alleviare le sofferenze della donna. Poi, illudendosi che la zia potesse ancora essere salvata, ha chiesto aiuto al 118. Poco dopo, in via Santa Maria Maggiore 4, a Nocera Superiore (Salerno), sono arrivati i carabinieri e unambulanza.
Santina era una prostituta: per sopravvivere riceveva ancora in un «basso» che utilizzava per il lavoro. Un cliente potrebbe essere lassassino e su questa pista si dicono concentrati i carabinieri di Nocera Inferiore, guidati dal tenente colonnello Massimo Cagnazzo. Gli investigatori stanno cercando di identificare gli ultimi clienti della «Signora Sandra»: tra questi potrebbe esserci quello giusto.
Santina ha aperto la porta blindata del suo «basso» alluomo che poi lha uccisa. Probabilmente ha avuto un rapporto sessuale con lui ma, dopo, ha dovuto subire la sua furia omicida. Lassassino dopo averla strangolata ha infierito sul suo corpo con due paia di forbici, colpendola al volto, allo stomaco, nella sua intimità. Sembrerebbe da escludere, almeno per il momento, lipotesi dellomicidio a scopo di rapina anche se il massacratore, prima di andarsene, si è impossessato dei soldi che la donna aveva incassato durante il giorno. Il nipote di Santina, sconvolto, è stato interrogato in caserma. Era una sua abitudine andare a trovare la zia nellappartamentino di via Santa Maria Maggiore, un luogo non molto centrale di Nocera Superiore affacciato sul Parco archeologico della città.
Una mano alle indagini, finora ancora ai primi passi, potrebbe arrivare dalle telecamere sistemate allesterno del Parco a tutela dei beni archeologici custoditi allinterno del sito. Poco distante cè un parcheggio, spesso utilizzato dai clienti della Sandra. Le telecamere potrebbero avere ripreso qualcosa di interessante per le indagini, unauto, forse un numero di targa, un volto. I militari stanno esaminando le immagini riprese dallimpianto di videosorveglianza, qualcosa di interessante potrebbe venire fuori nel giro di poco tempo. In appena nove giorni la vasta area dellAgro nocerino sarnese, sembra sia stata colpita da un virus omicida nei confronti delle donne. Quattro donne, infatti, sono state massacrate in tre circostanze diverse. Il 5 febbraio scorso, infatti, a Pagani, un anziano, Giuseppe Comunale, 74 anni (poi arrestato), uccise a colpi di fucile la nuora e la nipote perché non chiudevano il cancello di casa.
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