Usa, ruba tutto e scappa Nuovo Jesse James ha 18 anni

È il ladro più ricercato degli Stati Uniti, l'incubo degli sceriffi. Nel suo curriculum anche i furti di motoscafi e aeroplani che ha imparato a guidare su internet

Usa, ruba tutto e scappa 
Nuovo Jesse James ha 18 anni

Mark Brown, massiccio sceriffo della contea Island, ne è certo. «Adesso lui è di nuovo là, nascosto da qualche parte dell'isola, probabilmente in un cottage di vacanza inutilmente chiuso dai legittimi proprietari prima di tornarsene in città». Quell'«inutilmente» è d'obbligo dal momento che nessuna serratura, meno che meno quelle americane - robette violabili con una forcina per capelli - sembra in grado di resistere alla giovanile destrezza criminale di quel «lui» a cui si riferisce il tutore dell'ordine. Ovvero l'inafferrabile Jesse James del XXI secolo, il diciottenne Colton Harris-Moore che amici e migliaia di fan hanno ribattezzato «Colt», a dispetto del fatto che lui non giri armato.

È dall'8 ottobre 2003, quando era appena dodicenne, che il latitante Colton, 18 anni e una faccia da schiaffi come pochi, sta dando seri pensieri alla madre e parecchio filo da torcere alla polizia dello Stato di Washington, all'estremo angolo nord occidentale degli Usa, così come alle giubbe rosse a cavallo del confinante Canada, due Paesi dai quali entra ed esce approfittando di una natura fitta, meravigliosa quanto impenetrabile. Dietro di sé, a iniziare da quel primo colpo in età infantile ai danni della biblioteca di Stanwood (gli costò 11 giorni di arresti domiciliari e 16 ore di servizi comunitari), Colton ha lasciato fino a oggi una scia di almeno cinquanta furti in abitazioni private ed esercizi commerciali, quasi tutti «firmati» con l'irridente impronta nuda di un piede che gli è valsa il nomignolo di barefoot burgler, il ladro scalzo.

Una carriera criminale peraltro in continuo crescendo, culminata nell'ultimo triennio con l'appropriazione, ovviamente indebita, di un numero imprecisato di carte di credito, automobili, potenti motoscafi e addirittura di tre aeroplani da turismo. Velivoli che il ragazzo ha imparato a pilotare grazie a un manuale online scovato su Internet. Non ha imparato benissimo, dato che due dei monomotori da lui sottratti sono stati ritrovati in seguito semifracassati al suolo in altrettanti atterraggi mal riusciti, ma comunque in modo sufficiente per metterli in moto, farli decollare e arrivare comunque sano e salvo a destinazione - la fortuna non aiuta solo gli audaci, ma anche i ladri - in posti spesso così fitti di alberi che nessun pilota esperto, e quindi di buon senso, ci avrebbe mai provato.

Lui sì, con il risultato che oltre alle polizie locali e statali dei due Paesi confinanti, sulle sue tracce ora si è messa anche l'Fbi, decisamente allarmata soprattutto dal fatto che l'odierno e quasi imberbe Jesse James sta diventando giorno dopo giorno, proprio come il suo predecessore del XIX secolo, un eroe popolare, qualcuno da ammirare se non proprio ancora (fortunatamente) da imitare. Lo dimostrano gli entusiasti supporter, ormai già 5mila «teste di...» raccoltesi attorno al sito in suo onore (www.coltonharrismoorefanclub.com) e fondato dal primo della categoria, Zack Sestack, uno che evidentemente non aveva nulla di meglio da fare. E lo confermano sia le offerte da 100mila dollari avanzate da Hollywood per aggiudicarsi la sua storia, sia la ballata in stile country dedicatagli da un certo Michael Mirrielee (l'ennesima testa di...), sia le magliette stampate nella sua cittadina natale, Camano Island, in vendita a 10 dollari. Sul fronte c'è l'imberbe faccia da schiaffi di Colt e la rassegnata scritta «Momma Tried», ovvero «mamma ci ha provato».

Lei, Pam Kohler, una di quelle donne americane da film di Altman, dalla dieta sbagliata almeno quanto i troppi conviventi succedutisi nella roulotte dove abita, giura di aver cercato più volte di riportare il figlio sulla strada giusta. «Mi chiama, di tanto in tanto, e io ho sempre usato tutti gli argomenti possibili.

Ma è il tipo di ragazzo deciso a fare soltanto quello che si è messo in testa di fare», rivela. «Se ora ha pensato di poter volare - aggiunge riferendosi ai tre furti di aeroplani - sono molto orgogliosa di lui. Mi basta che la prossima volta indossi un paracadute». Cuore di mamma.

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