La parola dordine è diventata «low cost». Da unindagine commissionata allistituto di ricerca Nextplora e i cui dati sono resi noti dal Centro studi e documentazione Direct Line, la compagnia di assicurazioni auto diretta numero uno in Italia, emerge che per il 64% degli italiani acquistare un prodotto «low cost» significa acquistare un prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il concetto di «basso costo» non è dunque più solo sinonimo di risparmio, ma sta diventando espressione di un vero stile di vita. Ad esempio, il 47% degli italiani dichiara di essere intenzionato ad acquistare unautomobile «low cost»; il 72% ritiene infatti che rappresenti unottima occasione di risparmio, il 35% pensa che si tratti di auto molto funzionali, infine il 23% ritiene che acquistare unauto a basso costo sia indice di un atteggiamento di acquisto responsabile ed intelligente. A conferma di questa tendenza i dati relativi allacquisto di polizze assicurative da compagnie dirette.
Il 42% degli italiani dichiara di essere intenzionato a stipulare un contratto di polizza con una compagnia diretta. Secondo il 75% degli intervistati la scelta di una polizza offerta da una compagnia diretta assicura un ottimo rapporto qualità/prezzo, offre la possibilità di acquistarla in modo semplice e veloce via Internet o via telefono (50%) e infine è una soluzione altamente personalizzata e adatta alle proprie esigenze (24%).
Solo per il 2% un prodotto a basso costo è sinonimo di bassa qualità, il 20% associa invece lacquisto di prodotti «low cost»a una limitata disponibilità economica. Tra i prodotti «low cost» più venduti, al primo posto, i generi alimentari (53%), al secondo posto i capi dabbigliamento (51%), al terzo posto i biglietti aerei seguiti dai viaggi (41%), dai prodotti tecnologici (32%) e dai farmaci (31%). Cosa spinge gli italiani ad acquistare prodotti «low cost»?
Se il 42% sceglie di acquistare prodotti a basso costo perché rispondenti a una ridotta disponibilità di spesa, è significativo che il 29% consideri la gamma dei prodotti «low cost» più ampia e in grado quindi di assicurare una maggiore libertà di scelta e che il 26% preferisca i prodotti e servizi a basso costo perché è possibile acquistarli on line in modo semplice e veloce. Internet si conferma come il mezzo più utilizzato per lacquisto dei prodotti «low cost»: ben il 55% degli italiani infatti compra on line prodotti a basso costo mentre il 42% si reca in un punto vendita. «Il prodotto low cost, spiega Andrea Pezzi, direttore generale di Direct Line, non viene percepito come un prodotto di bassa qualità e dal prezzo economico ma è invece espressione di un ottimo rapporto qualità/prezzo. Direct Line da sempre è dalla parte dei consumatori ed è impegnata ad individuare opportunità di risparmio da offrire ai suoi clienti.
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