Papa Francesco: "Oggi il pericolo più brutto è l'ideologia gender"

Nonostante l'influenza, il Santo Padre parla a braccio e lancia l'allarme sull'annullamento delle differenze tra uomo e donna

Papa Francesco: "Oggi il pericolo più brutto è l'ideologia gender"
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Poche parole, ma significative. Dopo la visita di mercoledì all'ospedale Isola Tiberina – Gemelli, Francesco è apparso oggi in pubblico per l'udienza ai partecipanti del convegno internazionale “Uomo-Donna immagine di Dio. Per una antropologia delle vocazioni”. Il Pontefice, influenzato alla scorsa settimana, non ha nascosto le difficoltà che gli hanno consigliato di far leggere il discorso preparato al suo collaboratore della Segreteria di Stato, monsignor Filippo Ciampanelli. Tuttavia, Bergoglio non ha rinunciato a lanciare un messaggio di condanna sull'ideologia gender.

Contro l'ideologia gender

Il Papa ha chiarito ai partecipanti del convegno che avrebbe fatto leggere il discorso a monsignor Ciampanelli, così come avvenuto per la catechesi nell'ultima udienza generale, spiegando che "così non mi affatico tanto; ho ancora il raffreddore e mi affatica leggere per un po'". Poi, però, il Pontefice ha voluto aggiungere un passaggio a braccio dicendo di voler "sottolineare una cosa: è molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e donne, perchè oggi il pericolo più brutto è l'ideologia del gender, che annulla le differenze". Un problema contemporaneo che Francesco non ignora e che ha rivelato di voler approfondire: "ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l'umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda 'tensione'".

Si sa, ad esempio, che nel novembre del 2022 il cardinale Wim Eijk, arcivescovo di Utrecht, aveva chiesto formalmente che il Papa potesse dedicare un'enciclica sui pericoli dell'ideologia gender, spiegando in una conferenza stampa dell'epoca che "la Chiesa non si è ancora pronunciata su una teoria che viene promossa in tutto il mondo da organizzazioni di ogni tipo. Per questo c’è bisogno di un importante documento papale in cui gli insegnamenti della Chiesa vengono spiegati e, se necessario, ulteriormente sviluppati”. L'appello del cardinale olandese, medico ed esperto di bioetica, finora è rimasto inascoltato. Francesco, però, oggi ha ribadito di nuovo la sua posizione sul tema, aggiungendo anche: "ricordo di aver letto un romanzo dell'inizio del Novecento, scritto dal figlio dell'arcivescovo di Canterbury: 'The Lord of the World'. Il romanzo parla del futuribile ed è profetico, perchè fa vedere questa tendenza di cancellare tutte le differenze. E' interessante leggerlo, se avete tempo leggetelo, perchè lì ci sono questi problemi di oggi; è stato un profeta quell'uomo".

Non è la prima volta che il Papa argentino si esprime in questi termini. Lo aveva già fatto, nettamente, nel libro-intervista con don Luigi Maria Epicoco, teologo e scrittore di successo, dedicato alla figura del predecessore Karol Wojtyła e dal titolo esemplificativo "San Giovanni Paolo Magno". A don Epicoco, Francesco aveva detto che l'ideologia gender "si propone implicitamente di voler distruggere alla radice quel progetto creaturale che Dio ha voluto per ciascuno di noi: la diversità, la distinzione" e che ha come scopo ultimo quello di "far diventare tutto omogeneo, neutrale".

La salute del Papa

Intervenendo oggi all'udienza ai partecipanti del convegno internazionale “Uomo-Donna immagine di Dio. Per una antropologia delle vocazioni” Francesco ha ammesso di non essere ancora al 100%. Il Papa aveva la voce affaticata, così come mercoledì scorso in udienza generale. L'influenza che lo ha colpito da sabato scorso continua ad impedirgli di parlare troppo in pubblico, ma non ha fermato i suoi impegni in agenda. Questa mattina, oltre alla predica di Quaresima, il Pontefice ha avuto una serie di udienze di tabella con alcuni capi dicastero.

Mercoledì, al termine dell'udienza generale, Bergoglio era stato accompagnato a bordo della Fiat 500 bianca all'ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola "per alcuni accertamenti diagnostici" in una visita lampo, salvo poi tornare subito dopo a Santa Marta. Nulla di grave visto che oggi il Papa ha rispettato gli appuntamenti che aveva in agenda, senza cancellazioni o ritardi.

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