
Un'altra notte tranquilla per Papa Francesco che "ha riposato bene" come viene reso noto dalla sala stampa vaticana: Bergoglio si appresta così a iniziare il nono giorno presso il Policlinico Gemelli di Roma dopo il ricovero di venerdì 14 febbraio. Sarà importante capire, nel corso della giornata, quali saranno gli aggiornamenti sul suo stato di salute dopo le dichiarazioni delle ultime ore da parte del professor Sergio Alfieri, direttore dell'equipe medica che segue il Santo Padre, che ha sottolineato come il Papa non sia in pericolo di vita ma, allo stesso tempo, "non è fuori pericolo".
Per quanto riguarda l'Angelus, la stampa della Santa Sede ha fatto sapere che anche domani "sarà diffuso il testo" preparato da Bergoglio come è già accaduto domenica scorsa.
Lo spettro della sepsi
Tra i passaggi più importanti di ieri dei medici del Gemelli c'è la tematica relativa non soltanto alla polmonite bilaterale per la quale è in cura ma il rischio della sepsi, se cioè i germi che hanno causato la polmonite dovessero introdursi anche nel sangue. Al momento non sembra esserci questa eventualità ma è un rischio del quale gli esperti hanno parlato. "Papa Francesco vuole che diciamo la verità", ha detto ieri Alfieri all'inizio delle conferenza stampa. Questa condizione patologica andrebbe a intaccare in maniera grave organi e tessuti con una sintomatologia che potrebbe anche essere grave.
I segnali di ripresa
In questi casi, però, è bene ed è giusto che si guardi il bicchiere mezzo pieno: Sua Santità scherza con i medici, lavora quotidianamente e dà segnali di ripresa e "mangia anche con appetito", ha sottolineato Alfieri nel briefing di ieri pomeriggio. "La malattia è cronica, a volte gli manca il respiro e non è una bella sensazione. Resterà tutto il tempo che servirà. Almeno tutta la prossima settimana".
"Si specula sulle dimissioni"
Negli ultimi giorni si fa un gran dibattito, anche tra gli addetti ai lavori, sull'eventuale ipotesi che si arrivi ad un punto in cui Bergoglio non si senta, fisicamente, di proseguire e andare avanti. "Voci di dimissioni? "Mi sembrano tutte inutili speculazioni. Ora stiamo pensando alla salute del Santo Padre, alla sua ripresa, al suo ritorno in Vaticano: queste sono le uniche cose che contano", ha dichiarato al Corriere della Sera il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Alla domanda se è andato a trovare Papa Francesco al Gemelli, Parolin ha spiegato che per adesso non ce n'è stato bisogno ma che è disponibile a incontrarlo "se lo ritiene necessario".
Anche il cardinale ha sottolineato che le notizie quotidiane che arrivano dal Gemelli "sono incoraggianti, si sta riprendendo" e ha detto la sua anche sulle voci e gli allarmi insistenti di questi giorni, soprattutto con la diffusione di fake news, sulle eventuali dimissioni del pontefice. "Non conosco se ci sono manovre del genere e cerco, in ogni caso, di restarne fuori.
D'altra parte, penso sia abbastanza normale che in queste situazioni si possano diffondere voci incontrollate o venga pronunciato qualche commento fuori luogo: non è certo la prima volta che accade. Non credo però che ci sia alcun movimento particolare, e finora non ho sentito niente del genere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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