I timori in caso di sepsi, i rischi dell'intubazione e l'ipotesi terapia intensiva. Ansia per il Papa

Attesa per l'effetto degli antibiotici: sugli anziani hanno bisogno di più tempo

I timori in caso di sepsi, i rischi dell'intubazione e l'ipotesi terapia intensiva. Ansia per il Papa
00:00 00:00

Le condizioni di Papa Francesco si sono aggravate. Ma quanto? Cosa vuol dire la prognosi riservata? Per capire meglio l'ultimo bollettino medico di Bergoglio, divulgato ieri sera dal Policlinico Gemelli di Roma, abbiamo chiesto la consulenza di Barbara Calcaterra, pneumologa di Medicina 2 dell'ospedale di Busto Arsizio, Varese.

1. Perché è stata necessaria una trasfusione di sangue?

«Solitamente la trasfusione di sangue in questi casi si fa o quando ci sono malattie concomitanti o quando si manifestano anemia e uno stato settico grave - spiega - Se il paziente ha le piastrine molto basse, non si può escludere che l'infezione dai polmoni sia entrata nel sangue. In questo caso parliamo di una diffusione sistemica e in pazienti così anziani denota un quadro grave».

Il passaggio dell'infezione dai polmoni al sangue, ammesso che ci sia stata, è proprio quello che lo staff di Sergio Alfieri, il medico del Papa, ha cercato di scongiurare. Venerdì, durante la conferenza stampa con i giornalisti, Alfieri aveva detto: «Se per sciagura uno dei germi dovesse passare nel sangue, qualsiasi paziente avrebbe una sepsi e una sepsi con i problemi respiratori

e per un uomo della sua età sarebbe veramente difficile da superare. Se i germi girano nel sangue vanno a colpire altri organi».

2. A cosa è dovuto il calo delle piastrine?

La piastrinopenia - così si chiama il crollo delle piastrine nel sangue - può essere causata da un aumento della distruzione delle piastrine per l'iperattivazione del sistema immunitario durante una grave infezione e l'anemia causata da emolisi, cioè la distruzione dei globuli rossi.

3. Quali altri parametri vanno considerati per stabilire la gravità o meno del quadro clinico?

Bisogna valutare i valori della creatinina e la pressione. Se è bassa, di solito è una conferma che sia in corso una sepsi. «In caso di paziente ipoteso, serve un supporto amminico e un carico di liquidi, soprattutto se è in corso una sepsi».

4. Come viene affrontata una crisi respiratoria asmatiforme prolungata nel tempo?

«In pazienti così anziani viene esclusa l'intubazione - spiega Calcaterra - Si procede con una ventilazione meccanica come supporto alla respirazione. Di solito, quando un paziente è sotto ventilazione, non ha mai crisi respiratorie e la macchina è delegata a fare il lavoro che il polmone non riesce ad eseguire. L'effetto è

quello dell'intubazione, ma senza essere invasivi».

5. Quando subentra la terapia intensiva?

«È il passaggio successivo. Il paziente può essere ricoverato in terapia intensiva anche senza essere intubato».

6. Questo aggravamento può voler dire che la terapia antibiotica non funziona?

«Nei pazienti anziani, gli antibiotici hanno spesso bisogno di più tempo per fare effetto, i tempi di reazione sono più lunghi». La terapia antibiotica viene comunque proseguita. Al momento del ricovero Papa Francesco è stato sottoposto a tampone e coltura per capire l'origine della polmonite bilaterale multibatterica e trovare l'antibiotico giusto. Dopo di che, i medicinali sono stati dosati in base alla funzionalità renale e cardiaca per non sovraccaricare gli organi.

7. Come mai la prognosi riservata?

Solitamente la prognosi riservata non è una buona notizia e non evidenzia un percorso di stabilizzazione e guarigione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica