L’ultimo tweet e il “reset” dei profili: così i social entrano nei riti di successione papale

Subito dopo la morte di Papa Francesco, i profili social "Pontifex" sono entrati in modalità "sede vacante" e vi resteranno fino all'elezione del nuovo Pontefice

L’ultimo tweet e il “reset” dei profili: così i social entrano nei riti di successione papale
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Nella Chiesa del XXI secolo anche i social hanno un loro peso, essendo il canale di comunicazione ufficiale della Santa Sede nel mondo. Con la morte di Papa Francesco, avvenuta alle 7.35 di lunedì 21 aprile, è iniziata la sede vacante in attesa del nuovo Pontefice, che verrà eletto in Conclave ma non nell'immediato, prima ci sono i funerali del Pontefice da eseguire. I canali social del Vaticano sono stati tra i primi domini papali a entrare in modalità "sede vacante", prima ancora del Palazzo Apostolico, sigillato in serata dopo la constatazione della morte. Facebook e X sono stati modificati quando sono suonate le campane a lutto in piazza San Pietro ed è stato chiuso uno dei battenti dell'ingresso principale.

È il segno del cambiamento dei tempi, del mondo che si evolve e la Santa Sede non fa differenza in tale senso. Nel momento in cui è stata dichiarata la sede vacante, il nome di Papa Francesco è scomparso dal profilo "Pontifex", che non era personale del Santo Padre ma è parte degli elementi successori del capo della Chiesa cattolica. Al suo posto è comparsa la scritta "Apostolica Sedes Vacans", ossia "Sede Apostolica Vacante" nella sua locuzione ufficiale in latino uguale per ogni profilo, in qualunque lingua. Al posto della foto di Papa Francesco è stato inserito il simbolo della sede vacante. Nessun segno di lutto per la recente scomparsa del pontefice, perché tra le caratteristiche secolari della Chiesa cattolica c'è la continuità e la morte di un Papa, pur essendo un evento significativo, non interrompe la continuità della guida spirituale e temporale della Chiesa.

L'ultimo post pubblicato sui profili Pontifex risale al 20 aprile, giorno di Pasqua, meno di 24 ore prima della scomparsa di Francesco ed è un estratto della benedizione Urbi et orbi in San Pietro. Per il post è stato scelto un passaggio molto significativo, soprattutto se visto nell'ottica di quanto accaduto poche ore dopo: "Cristo è risorto! In questo annuncio è racchiuso tutto il senso della nostra esistenza, che non è fatta per la morte ma per la vita".

Il prossimo aggiornamento è previsto al momento dell'elezione del nuovo pontefice, probabilmente seguendo la formula del "annuntio vobis gaudium magnum" dopo che il successore di Papa Francesco si sarà affacciato alla loggia delle benedizioni.

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