Vendite in crescita Ferretti vara i nuovi modelli

Antonio Risolo

nosro inviato a Cannes

Oltre 380 espositori, circa 700 imbarcazioni (sono ben 487 quelle in acqua), dalle più piccole ai grandi yacht di 47 metri, e diverse anteprime mondiali. Questi i numeri del 28° Festival de la Plaisance di Cannes, il primo appuntamento della stagione nautica europea 2005-2006 che si concluderà lunedì prossimo. Per il terzo anno consecutivo un evento tutto italiano: il Ferretti Group Meeting, l'ormai tradizionale appuntamento di inizio stagione, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell'anno nautico al 31 agosto 2005. Il gruppo Ferretti è tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di motor yacht di lusso e imbarcazioni sportive, commercializzati con i marchi Ferretti Yachts, Pershing, Itama, Bertram, Riva, Apreamare, Mochi Craft, Custom Line e Cnr.
Ferretti è presente a Cannes con 37 motor yacht, di cui 9 novità assolute: i Ferretti 591,881 e Altura 690; i Pershing 90 e 56, il Riva 68 Ego, Maestro 65 di Apreamare, 44Dolphin di Mochi Craft e Custom Line 128. Tra modelli presentati, riflettori su Altura 690 e Maestro 65 che per tipologia, caratteristiche e dimensioni rappresentano nuove opportunità per il gruppo. Il Ferretti Group Meeting ha confermato anche per il futuro le collaudate strategie di crescita: qualificazione e formazione del personale (oltre 2.500 dipendenti) e massimo impegno per la ricerca e l'innovazione. E l'anno nautico appena concluso (settembre 2004-agosto 2005) ha consolidato ulteriormente la leadership del gruppo in termini sia dimensionali sia finanziari. I numeri, pressochè definitivi, indicano un fatturato di 636 milioni, in crescita del 13% sull'esercizio precedente, e un margine operativo lordo di oltre 88 milioni (+6%). Gli investimenti sono stati pari a 45 milioni (destinati all'ampliamento della capacità produttiva e ai nuovi modelli) mentre c'è un altro segno più (+14%) per le nuove imbarcazioni consegnate: 426 contro le 373 dell'esercizio precedente. L'appuntamento di Cannes, tuttavia, ha segnato anche il passaggio di consegne tra Giancarlo Galeone (attuale vicepresidente del gruppo e ad di Riva) e il nuovo amministratore delegato, Gabriele Del Torchio che non ha escluso eventuali acquisizioni, «ma solo - ha aggiunto - marchi di un certo interesse».
Concludendo il terzo meeting del gruppo, Norberto Ferretti ha detto di sentirsi al primo giorno di università: «Cannes infatti - ha detto - apre l'anno accademico. È qui che si fanno i giochi. È qui che si può scrutare il futuro e intuire che cosa ci riserva. I nostri brillanti risultati d'esercizio non sono un punto d'arrivo. Sono frutto degli elevati investimenti e del costante impegno nella ricerca e sviluppo, nello studio di nuove soluzioni progettuali e tecnologiche, un impegno che cerca di cogliere gli stimoli e le esigenze del mercato. Le barche sono sempre più numerose e sempre più grandi. Forse troppo grandi.

Un passo indietro non sarebbe poi così assurdo. Perchè? Ma se un cantiere ha bisogno di 24 mesi per costruire una barca di 60 metri, per creare un nuovo posto dove ormeggiarla occorrono 15 anni...». Prossimo appuntamento al Salone di Genova l'8 ottobre.

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