Una storia che è tradizione: così la Liguria mette in scena la propria cultura

Le tante tradizioni della Liguria hanno una caratteristica in comune: sono tutte dotate di una lunga interessante storia e qui il folklore diventa cultura

Una storia che è tradizione: così la Liguria mette in scena la propria cultura

La Liguria è una terra antica, che ha ricevuto in eredità diverse tradizioni, sacre e profane. In questo luogo in cui il territorio marittimo bacia le montagne, dove esistono piatti tipici gustosi che affondano le loro radici nelle bontà del territorio o in quelle “storiche” (per contatto con altri territori), il folklore è una parte culturale molto importante. A partire dalle cosiddette casazze genovesi, in cui vivevano un tempo i membri delle confraternite e in cui si mettevano in scena alcuni episodi agiografici, biblici e riguardanti la vita di Gesù.

Battaglia di Fiori

Ventimiglia

A Ventimiglia, nella seconda metà di giugno, si tiene la Battaglia di Fiori, ovvero una sfilata di carri allegorici fioriti. La floricultura rappresenta infatti un grosso capitolo dell’economia ligure e della storia ligure: vere e proprie opere d’arte sfilano per le strade della città dall’inizio del XX secolo per raccontare un tema, un argomento che cambia di anno in anno.

Processione del Venerdì Santo di Savona

Savona

Tra le tradizioni più interessanti della Liguria ce n’è anche una religiosa. Si tratta della processione del Venerdì Santo che si tiene a Savona e che, come in altre parti d’Italia, è sostanzialmente una processione dei Misteri. Ha origini medievali e consiste in una lunga sfilata di fedeli che recano 15 casse di legno con sopra delle sculture, che a propria volta ritraggono episodi della Via Crucis.

Regata delle Repubbliche Marinare

Porto di Genova

C’erano una volta le Repubbliche Marinare. Rappresentavano un fiore all’occhiello per la storia d’Italia su molti fronti, in particolare quello dei collegamenti marittimi e dell’esercizio della democrazia - che al tempo non riguardava molti segmenti di popolazione. Le Repubbliche Marinare sono un grande retaggio per il Belpaese e in Liguria, dal 1955, si svolge la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, in cui si sfidano 4 barche con diversi rematori a bordo, e quelle quattro barche simboleggiano Genova, Amalfi, Venezia e Pisa. Si svolge in ognuna di queste odierne città e a Genova si tiene all’interno del bacino portuale. C’è anche un corteo storico, capeggiato per Genova da Guglielmo Embriaco, condottiero della prima Crociata.

Torta dei Fieschi

Lavagna

Lavagna è una ridente e suggestiva cittadina in provincia di Genova. Qui, ogni vigilia di Ferragosto, si svolge un’interessante rievocazione medievale: si porta in scena il matrimonio tra il conte Opizzo Fiesco e Bianca de’ Bianchi, probabilmente avvenuto nel 1230. La tradizione vuole che ci sia una sfilata che culmina alla Torre Fieschi: qui viene allestita un’enorme struttura a forma di torta, che prende appunto il nome di Torta dei Fieschi. Non si mangia in senso stretto, ma contiene tante torte di dimensioni normali, che poi vengono consumate al termine della rappresentazione.

Muretto di Alassio

Alassio

Quella del Muretto di Alassio è una storia che a un certo punto è diventata una tradizione. Nel 1953 il proprietario del Caffè Roma Mario Berrino prese l’iniziativa di apporre delle piastrelle in ceramiche su un muretto che si trovava di fronte al suo locale. Le prime piastrelle riportavano la firma dello scrittore Ernest Hemingway, del Quartetto Cetra e del musicista Cosimo Di Ceglie. Da quel giorno le piastrelle dei notabili visitatori del luogo crebbero sempre più e oggi sono oltre 1.000, e raccolgono in qualche caso anche personaggi di fantasia.

Tra le firme che vi sono raccolte ci sono quelle del poeta Jacques Prevert, dell’attrice Anita Ekberg, del musicista Louis Armstrong, del pilota Michael Schumacher e del regista Woody Allen tra gli stranieri, mentre tra gli italiani figurano il cantante Lucio Dalla, l’attrice Delia Scala, il conduttore Mike Bongiorno e chiaramente molti altri.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica