Yara, forse sangue usato per riti esoterici Ma gli inquirenti non pensano ad occultismo

Secondo le ultime indiscrezioni, il sangue della ragazza potrebbe essere stato portato via, forse per riti esoterici. Gli inquirenti interpellano esperti di simbologia, ma smentiscono la pista satanica: "Non è stata dissanguata". Nessun precedente rilevante nella zona

Yara, forse sangue usato per riti esoterici 
Ma gli inquirenti non pensano ad occultismo

Brembate - Il mistero sull'omicidio di Yara Gambirasio si fa sempre più fitto. Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Tgcom, sui vestiti della ragazza c'erano poche tracce di sangue. Eppure è stata accoltellata almeno sei volte. L'ipotesi riportata dal portale è che il sangue di Yara sia stato raccolto dai suoi aguzzini "per essere utilizzato in un rito macabro di natura esoterica". A questo si aggiunge un altro rilievo emerso dalla lunga autopsia dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo: le ferite alla schiena, che disegnano una sorta di X sul corpo di Yara Gambirasio, sarebbero state inferte quando la piccola non reagiva più, già tramortita, forse dal colpo in testa. 

Pista non confermata Ma gli inquirenti sono scettici e smentiscono: "Il corpo ha perso poco sangue per le ferite. Comunque non ne risultava privo". Nonostante questo, per non lasciare nulla di intentato, hanno deciso di interpellare degli esperti per capire se quei segni si possano riferire a qualche tipo di simbologia. Fanno notare, però, che si tratta di segni piuttosto piccoli e irregolari, lontani dai grafici tracciati dai media. "Come ho già detto è una delle tante ipotesi che seguiamo - ha detto il sostituto procuratore che coordina le indagini, Letizia Ruggeri - ma non è tra quelle prevalenti. Ho visto la ricostruzione fatta da alcuni media su un ipotetico disegno ma non mi sembra proprio che sia quello che si vede sul cadavere". E' stato confermato che durante le indagini i sospetti sono concentrati e su un furgone bianco, che potrebbe essere stato il mezzo con cui Yara è stata rapita, ma quello che manca per ricomporre il puzzle non è solo una chiara "causa di morte" ma anche una definita "volontà omicidiaria" di chi ha ucciso la ragazza. Non si capisce, ha ribadito la Ruggeri se "l’offender ha colpito Yara per ucciderla, se la morte era voluta, non era voluta..." e, nelle modalità con cui sono state fatte le lesioni "...con che logica sono state fatte, se per tramortire, ferire o uccidere". Dubbi, questi, che rendono il caso ancora più complesso. 

Nessun precedente nella zona Nelle vicinanze di Bergamo pratiche sataniche o esoteriche non sono mai state registrate, o sono state limitate ad alcuni episodi molto simili a bravate. Per esempio, lo scorso 12 dicembre era stato profanato un loculo alle Ghiaie di Bonate Sopra con la rottura della copertura provvisoria della tomba di un uomo tumulato qualche ora prima. Il pase è stato anche al centro di una discussa apparizione della Madonna nel 1944 che tuttora fa arrivare qualche decina di persone ogni 18 del mese. A poca distanza si trova lo storico Villaggio operaio di Crespi d’Adda, il cui cimitero ha attirato per anni squilibrati da varie province, tra cui anche le Bestie di Satana, fino a creare dei veri e propri assembramenti nella notte di Halloween. Tanto che il Comune è stato costretto ogni 31 ottobre a sbarrare la strada che conduce al cimitero e a far presidiare la zona dai vigili.

Una quindicina di chilometri più a est, a Cologno al Serio, nell’agosto di un anno fa qualcuno se la prese con la tomba di una 84enne morta dieci anni prima, sostituendo il nome con un foglio scritto a mano inneggiante a Satana, con croci rovesciate, stelle e il numero 666. Tutti episodi piccoli e irrilevanti: un conto è danneggiare una lapide, un altro rapire e uccidere una ragazzina.

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