di Angelo Allegri
Il nuovo idolo di noi tifosi interisti si chiama Mario Alberto Yepes Diaz, 34 anni compiuti, onesto scarpone colombiano, in forza fino al qualche settimana fa al Chievo e apparentemente avviato a una dignitosa fine carriera. Da quando i giornali ne hanno annunciato larrivo al Milan, primo acquisto di quella che deve essere la stagione del riscatto, gli appassionati nerazzurri non si stancano di parlarne. È limmagine di un sogno: quello di un Milan non solo regolarmente battuto e staccato, ma anche condannato alla modesta irrilevanza rappresentata dal malcapitato colombiano o dagli altri neo-acquisti finora conclusi: leterna promessa, mai mantenuta, Amelia; lo sconosciuto ex genoano Sokratis Papastathopoulos.
Un sogno, appunto. Altri giocatori così e gli interisti riusciranno finalmente a liberarsi del «complesso del bidone», che nemmeno la storica stagione della tripletta è riuscita a far del tutto svanire. Di ricordi traumatici del resto i tifosi nerazzurri ne hanno parecchi: difensori come lalpino Klaus Bachlechner negli ormai lontani anni 70, o stelle come lindimenticabile Vampeta, passato alla storia del calcio solo per essere stato lunico giocatore a posare nudo per una rivista gay. Perfino nel momento del trionfo siamo riusciti a farci affibbiare il mitico Quaresma, fantomatico re della «trivela», condannato da aspettative troppo alte e da un cognome che era un segno del destino.
Non che quanto a bidoni i cugini rossoneri non abbiano fatto la loro parte. Basta un nome per risvegliare i nostri più bei ricordi: Luther Blissett, anglo-giamaicano, soprannominato «Miss it», «sbaglialo», per i fantasmagorici svarioni sottoporta. Eppure se si digita lespressione «bidoni interisti» su Google, il motore di ricerca, si ottengono 112mila pagine, contro le quasi 20mila in meno del corrispondente «bidoni milanisti». Anni di successi hanno fatto dimenticare anti-campioni rossoneri come Reiziger, Bogarde, Ba, Guly, Raducioiu e si potrebbe continuare.
Ora speriamo nelle prossime mosse della campagna acquisti. In casa nerazzurra si parla della stella argentina Mascherano o del vicecampione del mondo Kuyt. Quanto al Milan, forse Yepes ha qualche vecchio amico da consigliare.
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