Nel 2015 due fidanzati vennero uccisi a bordo della loro auto, mentre si trovavano nel parcheggio del palazzetto di Pordenone. Per il loro omicidio è stato giudicato colpevole il commilitone di una delle vittime
Egastolo. È questa la sentenza di condanna per Giosuè Ruotolo accusato di aver ucciso a colpi di pistola Teresa Costanza e Trifone Ragone
Francesco Ragone: " "Al telefono mio figlio mi ha detto: ‘Ho già parlato con un amico che presta servizio in polizia postale a Milano. Il tempo di arrivare là e faccio la denuncia'"
Il teste: "Mi offrirono 100 mila euro per uccidere Teresa e Trifone. Accettai ma non li avrei uccisi, volevo solo prendere i soldi"
Prosegue a Udine il processo che vede alla sbarra Giosuè Ruotolo come unico imputato del duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone
Sono stati scambiati alcuni sms tra Trifone Ragone e Teresa Costanza l’11 marzo, sei giorni prima del delitto, e lasciano a pensare a un ipotetico pestaggio con un certo Raschi
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Pordenone. Rosaria Patrone avrebbe inviato una lunga serie di "sms deliranti" a Giosuè Ruotolo, per fingere una "pazzia" a coprire le molestie via Facebook nei confronti dei fidanzati uccisi
La sosta di sette minuti dell’ auto di Giosuè Ruotolo fuori dal parco di San Valentino di Pordenone sarebbe compatibile coi tempi che ci vogliono per raggiungere la zona del laghetto e disfarsi della pistola
Secondo quanto detto in conferenza stampa dal procuratore di Pordenone Marco Martani il movente di Giosuè Ruotolo, accusato dell'omicidio di Trifone Ragone, sarebbe da ricondurre ad un acceso diverbio tra lo stesso Ruotolo e Ragone che sfociò poi in uno scontro fisico
È accusato dell'uccisione di un ex commilitone e della fidanzata, trovati senza vita davanti al Palazzetto