Da A Casa Bistrot è come entrare in casa di una famiglia brasiliana, sedersi a tavola e gustare la loro vera tradizione. Al timone due dolcissime ragazze, la chef Patricia, e Manuella, deus ex machina del locale e socia
Il reportage de' ilGiornale.it sul Gay Pride di Palermo
Intervista a tutto tondo sul "mondo Oldani", una realtà incredibile, dove estetica, gusto, perfezione, ricerca, si incontrano in uno spazio moderno
Il sindaco di Firenze si è scagliato d'istinto contro gli eco-vandali che stavano imbrattando la parete esterna di Palazzo Vecchio. "Stavamo facendo un sopralluogo ai restauri, questi sono dei barbari, degli incivili"
In un ristorante milanese il primo burger con la farina d'insetti autorizzata dall'Ue. "La proiezione del futuro è questa, vogliamo offrire un'alternativa", spiega il titolare. Lo abbiamo assaggiato per voi
Il ministro della Difesa Guido Crosetto si presta simpaticamente a cantare "Bella ciao", incoraggiato da Fiorello che scorrazza tra i vip nella platea dell'Auditorium Conciliazione di Roma e prende più volte di mira l'esponente di governo. Il siparietto viene ripreso dai telefonini nel corso della serata organizzata in favore del centro di cure palliative dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, condotta da Eleonora Daniele. Video Ansa
Il Queequeg Tattoo, un vero tempio del tatuaggio, esiste a Milano dal 1974. Ad aprirlo è stato Gianmaurizio Fercioni, il primo tatuatore in Italia. Negli anni oltre a uno studio è diventato un museo. Che ora, però, rischia di scomparire. Il reportage sullo studio della famiglia Fercioni e l'appello al Comune affinché possa essere salvato
Gianmaurizio Fercioni è stato il primo tatuatore in Italia. Negli anni '70 ha aperto il Queequeg Tattoo a Milano, un museo oltre che uno studio. Ci racconta i suoi inizi: "Ho sempre lavorato molto. Gran parte dei clienti era di modesta estrazione, ma c'erano anche borghesi e aristocratici". Il reportage sullo studio della famiglia Fercioni