Le foto e i video temporanei sono stati introdotti su WhatsApp ormai da tempo e risultano tra le funzioni più apprezzate dagli utenti per la loro versatilità. Ecco una guida su come inviare questo tipo di messaggi e come salvarli.

Le foto e i video temporanei sono stati introdotti su WhatsApp ormai da tempo e risultano tra le funzioni più apprezzate dagli utenti per la loro versatilità. Ecco una guida su come inviare questo tipo di messaggi e come salvarli.
Instagram ha implementato una nuova funzione che permette di cambiare lo sfondo delle conversazioni nei Direct Message (DM). I temi disponibili possono variare da chat a chat e sono molto colorati e simpatici. Ecco come fare.
Il nuovo visore per la realtà mista, presentato lo scorso giugno durante l'ultima Worldwide Developer Conference, sarà prossimamente preordinabile e spedito a partire dal 2 febbraio
Facebook sta rilasciando una nuova funzione su iOS e Android che permette di gestire la cronologia dei link visitati dagli utenti. Ecco come funziona e come disattivarla.
Non solo un cambio di design, ecco il tasto dedicato a Copilot, l'intelligenza artificiale del gruppo
L'app di Copilot, il nuovo chatbot di Microsoft, è adesso disponibile per i dispositivi Android. Con esso, l'azienda di Redmond punta a fare concorrenza a Bard, il software basato sull'intelligenza artificiale di Google. Ma ci riuscirà?
Finalmente è arrivata anche su WhatsApp la possibilità di fissare in alto i messaggi nelle chat. In questo modo sarà più semplice tenere sott'occhio quelli più importanti. Riuscirci è molto semplice, bastano un paio di click. Ecco come si fa.
Quando un utente invia un messaggio su WhatsApp, accanto all'ora di invio possono comparire alcuni simboli: un orologio, una spunta singola o una spunta doppia grigia o azzurra. Ecco cosa significano questi simboli e che differenza c'è tra loro.
Con Copilot, il chatbot di Microsoft, è possibile creare una canzone sfruttando un plug-in integrato. Le canzoni sono brevi, ma estremamente realistiche. Ecco la spiegazione passo dopo passo per crearne una.
700 milioni di dollari: è questa la cifra che Alphabet, la società che controlla Google, pagherà per chiudere la causa aperta negli Stati Uniti nei suoi confronti a causa del Play Store. Di questi, 630 milioni andranno a un fondo destinato ai consumatori, mentre gli altri 70 milioni andranno a un fondo per gli Stati.