Un elicottero russo si è schiantato in Siberia con 18 persone a bordo in seguito alla collisione con un altro velivolo che volava poco distante. Non si è salvato nessuno
Non basta l’orrore dei ribelli siriani. Dopo l’abbattimento dell’elicottero russo, anche ilgiornalista Mousa Al Omar, attivo sostenitore (da Londra) degli oppositori di Bashar Al Assad, ha voluto dire la sua con un tweet: “Se la pilota fosse rimasta viva sarebbero stati più felici”. Un tweet come tanti, se non fosse che Omar è una delle voci considerate tra le più autorevoli per i media occidentali
C’è un antico proverbio arabo che recita: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”. Era stato rispolverato dopo la barbara uccisione da parte dei ribelli libici (sostenuti dall’Occidente) di Mu’ammar Gheddafi. Spopola ancora in rete un video in cui la candidata democratica alla presidenza americana Hillary Clinton, commentando l’uccisione del Raìs, afferma: “Siamo venuti, abbiamo visto…è morto”. E giù risate.
I ribelli siriani hanno diffuso su Internet su video che mostrerebbe il relitto dell'elicottero militare russo Mi-8 abbattuto nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale. Lo rende noto la Xinhua. Nel filmato si vedono persone riunite attorno a quel che resta del velivolo e un fermo immagine ritrae alcune di loro che trascinano il corpo di quello che sembra essere il pilota dell'elicottero. Un'altra immagine mostra una patente di guida russa, un amuleto cristiano e una carta d'identità militare trovati vicino all'elicottero abbattuto. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha fatto sapere che tutte le persone a bordo dell'elicottero sono decedute. Al momento l'azione non è stata rivendicata (Video da LiveLeak)
Il mezzo, costretto a un atterraggio d'emergenza, sarebbe stato colpito dai ribelli dell'Esercito siriano libero. Morto un membro dell'equipaggio