manifesti

A non rispettare le regole un circo che ha appeso le locandine con tanto di tigre in primo piano. Ora i titolari dovranno pagare ammende per oltre 2mila euro e togliere i manifesti a proprie spese

Emanuela Carucci
Sassari, manifesti affissi abusivamente in città

Stanno facendo discutere i manifesti affissi in alcune città italiane (l’ultima è Palermo) dal gruppo Guerrilla Spam. Volantini contro i cattivi esempi della società, razzisti, xenofobi, omofobi e fascisti: “Istruisciti, non fare come me”. Malgrado le buone intenzioni dichiarate dal gruppo di attivisti, non tutti hanno gradito i loro manifesti. C’è chi ha subito strappato le immagini, o chi ha deciso direttamente di raschiarle via.

Guerrilla Spam, volantini contro razzisti, omofobi, e misogini

Fa discutere in Spagna il manifesto elettorale nel quale la candidata a sindaco del comune di Portugalete, in Biscaglia (Paesi Baschi), Yolanda Couceiro Morin, capolista del Partito per la Libertà-Mani Pulite (PxL), appare completamente nuda per denunciare la corruzione. Con lo slogan "los politicos nos dejan en pelotas" (I politici ci lasciano nudi), che le copre una parte del corpo, la candidata vuole denunciare "il saccheggio generalizzato" operato dai partiti che finora hanno amministrato il comune. In un comunicato, la Couceiro assicura che la sua campagna, per le elezioni municipali del prossimo 24 maggio, punta ad "arrivare alle coscienze dei cittadini e approcciare in una maniera accurata i problemi che affliggono gli abitanti di Portugalete".

La candidata nuda sui manifesti elettorali
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