ministero della Giustizia

Nell'Aula della Camera dei deputati l'informativa urgente del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, sulla vicenda della nomina del direttore dell'amministrazione penitenziaria nel 2018: "Avevo pensato di riservare a Di Matteo il posto che fu di Falcone, ammetto che non ragionai sull'organigramma dei ruoli. Il dottor Di Matteo avrebbe avuto la possibilità di lavorare in via Arenula, al mio fianco. La mafia che vive di segnali, avrebbe visto solo che Di Matteo era dentro le istituzioni, al fianco del ministro della Giustizia. Appresi con sorpresa la decisione del dottor Di Matteo e lo informai che avevo già avviato le pratiche per il dottor Basentini". / Camera web

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Giustizia, Bonafede: "Avrei messo Di Matteo in via Arenula al mio fianco"

Nell'Aula della Camera dei deputati l'informativa urgente del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, sulla vicenda della nomina del direttore dell'amministrazione penitenziaria nel 2018: "Riguardo alle strumentalizzazioni che qualcuno vorrà ancora una volta fare in merito alle ormai note scarcerazioni, ricordo che sono state determinate da decisioni prese, in piena autonomia e indipendenza, dai magistrati competenti (nella maggior parte dei casi per motivi di salute), sui quali, ovviamente, non c'è stato alcun condizionamento da parte del ministero o del governo". / Camera web

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Bonafede: "Su scarcerazioni nessun condizionamento Governo"
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