parcheggio

Deserto e silenzioso. Così si presenta il parcheggio dove, a Napoli, è avvenuto lo stupro di una donna, un’infermiera di 48 anni violentata in pieno giorno, alla luce del sole, in una città ancora ammutolita dal lockdown imposto dall’emergenza coronavirus. La vittima dello stupro è stata sorpresa da uno sconosciuto mentre aspettava, sola, il suo autobus. Su quella banchina oggi sono ancora in pochi ad attendere, e tra gli utenti ora c’è chi ha paura, soprattutto tra le donne. Il parcheggio dove si è consumata la violenza è adiacente alla stazione centrale di Napoli. Le restrizioni imposte per contenere il contagio da Covid-19 hanno abbattuto il caos che solitamente attanaglia quella zona compresa tra la stazione, piazza Garibaldi e le strade circostanti, ma non ha azzerato gli atavici problemi legati alla presenza di delinquenti, tossicodipendenti, di senzatetto, ai commerci illegali, allo spaccio. Da tempo, poi, residenti e commercianti lamentano disagi per il bivacco di immigrati

Agata Marianna Giannino
Stupro a Napoli, paura e pericoli nel luogo del dramma

Dagospia lo ha beccato. Cosa ha fatto Beppe Sala la mattina dopo la competizione elettorale a Milano? È andato al bar con la sua auto e, non trovando parcheggio, ha lasciato la macchina in doppia fila davanti a una serie di motorini parcheggiati

Rachele Nenzi
Il parcheggio selvaggio di Sala

In un comune di 2.800 anime in provincia di Pordenone, i residenti parcheggiano dove vogliono, approfittando dell'assenza più totale di un agente della polizia municipale: l'ultimo è andato in pensione a marzo. Per via delle leggi stringenti della Regione Friuli Venezia Giulia, il sindaco Piero Barei si è visto costretto a indire tre bandi di mobilità: i primi due sono andati deserti, il terzo chissà...

Stefano De Bernardi
Viaggio a Morsano, il paese dove nessuno (per ora) vuole fare il vigile

È una manovra degna di una partita a Tetris quella di quest'autista della Fed Ex che, calcolando gli spazi al millimetro, riesce a infilare il grosso camion nel box lasciando la strada libera a un altro collega che attende di parcheggiare

LaPresse
Il parcheggio è da Tetris
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica