violenza sulle donne

In migliaia hanno marciato a Istanbul nel giorno contro la violenza sulle donne. Un corteo che ha scandito slogan come "Le donne unite sono forti" lungo il centrale viale Istiklal, tra importanti misure di sicurezza all'ingresso di Tunel, a un'estremità della lunga via pedonale.

Andrea Cortellari
Istanbul in piazza contro la violenza sulle donne

Cosa si cela spesso dietro ad un apparente felice matrimonio? Questa campagna norvegese cerca di sensibilizzare sul tema della violenza domestica

Redazione
Violenza domestica, campagna choc

Si chiama "Eu não mereço ser estuprada" la nuova campagna sui social network attuata dalle donne del Brasile, in risposta alle recenti ricerche che vedono concordare il 65,1% dei brasiliani sullo stupro di una donna se troppo svestita. Attraverso gli hashtag #EuNaoMerecoSerStuprada e #EuSouMinha le donne brasiliane raccontano una verità scottante quanto attuale: l'assurda credenza che a giustificare lo studio ci sia una troppa disinibizione della donna, che "se la cerca" se va in giro troppo svestita. Moltissimi uomini hanno già aderito alla campagna, chiedendo però di sostituire a eu nao (io non) la parola "Ninguèm" (nessuno) a sostenere la condanna dello stupro e delle violenze nelle sue forme più differenti, sia che attacchi le donne, sia gli uomini.

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"Io non merito di essere stuprata", nuova protesta delle donne brasiliane

La cantante Giorgia, classe 1979, ha ancora la capacità di stupire. Ecco così che nell'ultimo suo video della canzone "Non mi ami" appare senza veli su un cubo luminoso, per protestare contro la violenza sulle donne. Nuda e magrissima, con il viso segnato e coperto dal trucco quasi a nascondere i segni di violenza, Giorgia canta di un amore tossico, che grazie al marito e padre di suo figlio Emanuel Lo si è trasformato in questo video carico di messaggi contro la violenza.

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Giorgia senza veli contro la violenza sulle donne

Nel fotoprogetto "What if?", l'artista Samantha Humphreys prova a rispondere alla domanda: che succederebbe se dovessimo insegnare ai nostri figli i lati più duri della vita sin dalla più tenera età? Ha scelto di utilizzare Barbie, una bambola che vuole rappresentare la perfezione, per ricordare che ci sono persone per cui la vita è tutto tranne che perfetta, esplorando i temi dell'insicurezza, della solitudine, dipendenza e malattia. Immagini da samanthahumphreys.com

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Quando c'è anche Barbie tra le vittime di violenza sulle donne
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