La guerra in Ucraina ha cambiato radicalmente la percezione del gruppo di Visegrad, composto da Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. E adesso, l'elemento distintivo di queste elezioni non è più il solo rapporto con l'Unione europea, ma quello con la Russia.
Budapest sceglie Mosca, Varsavia, Praga e Bratislava con la Ue. Helsinki teme un'aggressione e vuole entrare subito bella Nato
Respinto a Palazzo Montecitorio un emendamento in cui si impegnava il governo a valutare sull'immigrazione, in ambito comintario, la linea dei governi Visegrad. Favorevole solo Fratelli d'Italia
Il cardinale ceco Duka ha chiamato a raccolta i vescovi di Slovacchia e Ungheria per difendere i cattolici polacchi che si sono opposti all’ideologia Lgbt