Viaggio nel caseificio dell'orrore
I carabinieri di Raffadali, in provincia di Agrigento, nel corso di una serie di controlli specifici del territorio hanno scoperto un "caseificio dell'orrore". Al suo interno vi erano topi morti vicino alle caciotte di formaggio e ad altri prodotti caseari. Diversi anche i roditori che scorazzavano fra gli ovini macellati senza alcuna autorizzazione. I prodotti erano privi di tracciabilità così come anche l'esistenza del caseificio non era mai stata dichiarata. Per il titolare, già conosciuto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette e una multa da 65mila euro.